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Grazie all’applicazione di tecnologie di ultima generazione, gli scienziati hanno appena ottenuto le più dettagliate immagini della corona solare acquisibili con un telescopio terrestre . Per produrle, il team ha utilizzato delle ottiche adattive all’avanguardia che sono in grado di rimuovere le sfocature dalle immagini e migliorare la definizione. Con questo inedito livello di dettaglio, sarà possibile fare analisi più approfondite sul calore coronale, le eruzioni solari e la meteorologia spaziale, oltre ad offrire elementi che potrebbero aprire la strada a ulteriori scoperte sull’atmosfera solare. La corona solare, lo strato più esterno dell’atmosfera del Sole, è caratterizzata da violente eruzioni, temperature estreme e protuberanze, fenomeni che interessano da vicino i ricercatori, ma che sono in genere difficili da osservare da Terra a causa delle turbolenze dell’atmosfera, che limita la nitidezza e la quantità di particolari.

Le nuove ottiche adattive sono state installate sul telescopio Goode Solar Telescope in California e i risultati sono stati di grande rilievo. Usando la tecnica del time lapse, ad esempio, è stato ricostruito il comportamento delle protuberanze con una risoluzione senza precedenti, mostrando anche dei getti di plasma di breve durata, la cui formazione è tuttora oggetto di dibattiti scientifici.In un altro filmato, si possono vedere i movimenti dei flussi di plasma, anche in questo caso la definizione è sorprendente. Nelle nuove osservazioni compare anche la ‘pioggia coronale’, un fenomeno provocato dal raffreddamento del plasma, che diventa più denso e ricade sulla fotosfera seguendo le linee del campo magnetico. Il magnetismo, infatti, ha il potere di veicolare i movimenti del plasma, come mostrato in particolare in un altro time lapse, che presenta una protuberanza in cui lo si vede danzare e avvolgersi.

Le lenti adattive hanno prodotto immagini con una definizione dieci volte superiore a quella del passato e hanno mostrato fenomeni inediti. Per ottenere dati ancora più approfonditi, si pensa di montare le nuove ottiche anche al Daniel K. Inouye Solar Telescope, il più grande telescopio solare terrestre, situato alle Hawaii.

 

CREDITS: Schmidt et al./Njit/Nso/Aura/Nsf
MUSIC: Space Ambient Cinematic Music – Mfcc