Potrebbe essere considerato un ritratto di famiglia, piuttosto insolito, il soggetto al centro di un recente scatto di Hubble. Il telescopio spaziale della Nasa ha immortalato, infatti, una strana coppia di galassie legate tra loro da una particolare ‘parentela’: la galassia ellittica NGC 541, nella parte superiore a destra dell’immagine, sembrerebbe fungere da generatrice per le nuove stelle che popolano la sua vicina di casa: un’insolita galassia nana irregolare, conosciuta come Arp 133 o Oggetto di Minkowski, ossia l’oggetto bluastro situato nell’immagine sotto a NGC 541.
Arp 133 è estremamente giovane. La sua età è di soli 7,5 milioni di anni e la galassia è abitata da stelle di recente formazione, come indica il suo colore caratteristico. Si stima che sia popolata da 20 milioni di stelle.
NGC 541 è invece una galassia ellittica, ossia una tipologia di gruppo stellare dalla forma a uovo che si forma quando due galassie si fondono. Generalmente queste galassie non hanno riserve di polvere e gas che permettano loro di formare nuove stelle luminose, quindi sono per lo più abitate da stelle vecchie, a differenza di Arp 133.
Ciò che caratterizza NGC 541 è piuttosto un’importante emissione di getti radio invisibili, ma rilevabili tramite telescopi, radiazioni la cui origine va ricercata nel disco di accrescimento attorno al buco nero ospitato al centro della galassia.
Alcuni studi suggeriscono che un’esplosione di formazione stellare nell’Oggetto di Minkowski sia stata effettivamente innescata dal getto proveniente dal nucleo di NGC 541. Colpendo l’alone gassoso che circonda la galassia, l’urto che ne deriva comprime e riscalda il gas, facendo diventare il plasma ionizzato. Una volta che questa energia acquisita viene nuovamente persa e le nubi di gas si raffreddano, queste collassano dando origine, così, alla formazione stellare.
Il getto può essere tracciato da NGC 541 fino alla regione in cui si stanno formando le nuove stelle in Arp 133, facendo così presumere che NGC 541, coadiuvata dal suo buco nero, funga a tutti gli effetti come una generatrice a distanza per le stelle della galassia vicina di casa.
Immagine in evidenza: Nasa, Esa e S. Croft (Eureka Scientific Inc.)