Il Sole sempre più sotto esame. Due missioni di classe media per comprendere i misteri della nostra stella saranno finanziate dalla Nasa. Si tratta del Multi-slit Solar Explorer (Muse) e della missione HelioSwarm per approfondimenti sul nostro universo e ottenere informazioni critiche per aiutare a proteggere astronauti, satelliti e segnali di comunicazione come il GPS.

«Muse e HelioSwarm forniranno una visione nuova e più approfondita dell’atmosfera solare e del tempo spaziale», ha affermato Thomas Zurbuchen, amministratore associato per la scienza presso la sede della Nasa a Washington.

La missione Muse aiuterà gli scienziati a comprendere le forze che guidano il riscaldamento della corona solare e le eruzioni in questa regione più esterna, eventi alla base del clima spaziale. La fisica dell’atmosfera solare sarà centrale in questa missione che utilizzerà un potente strumento, noto come spettrometro multi-fessura, per osservare l’estrema radiazione ultravioletta del Sole. Verranno catturate, così, immagini della regione di transizione solare e della corona con la più alta risoluzione mai ottenuta.

che oggi, presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana, vede la chiusura dei lavori del secondo congresso che coinvolge l’intera comunità elio geofisica italiana impegnata nelle discipline relative allo Space Weather.

In apertura: un brillamento solare di livello medio che ha raggiunto il picco alle 20:13 EDT del 1 ottobre 2015, catturato dal Solar Dynamics Observatory della NASA. Crediti: NASA/SDO