Agli asteroidi non si comanda e il pericolo da impatto sulla Terra viene monitorato con diversi strumenti, applicazioni, missioni dedicate e studi di simulazione.

Pubblicato su American Institute of Physics Advances, a firma di  Duoxing Yang, ricercatore del National Institute of Natural Hazards in Cina, lo studio descrive il processo di simulazione al computer di collisioni di asteroidi per prevederne le reazioni post impatto, simulando anche un impatto tra asteroidi rocciosi e metallici.

«Da questi modelli, apprendiamo generalmente un processo di impatto distruttivo e simuliamo la formazione di crateri. Dalle morfologie dei crateri, potremmo apprendere le temperature dell’ambiente di impatto e la sua velocità.», afferma Yang.

La simulazione di Yang è stata costruita utilizzando il metodo dell’elemento di conservazione dello spazio-tempo e dell’elemento di soluzione, progettato dalla NASA e utilizzato da molte università e agenzie governative, per modellare le onde d’urto e altri problemi acustici. Yang ha riprodotto in laboratorio la simulazione di un piccolo asteroide roccioso che colpisce un asteroide metallico più grande a diverse migliaia di metri al secondo. Ne ha calcolato gli effetti che questo avrebbe avuto sull’asteroide metallico, come le dimensioni e la forma del cratere.

In attesa della missione Psyche della Nasa, il cui lancio è previsto per  l’estate del 2022, per lo studio di un asteroide fatto interamente di metallo, la simulazione secondo la Nasa, puo’ rivelare informazioni e dettagli sulle condizioni che si trovano al centro del nostro pianeta, il cui nucleo è composto da materiali metallici proprio come l’asteroide Psyche.

A differenza dei più familiari asteroidi rocciosi, che sono fatti più o meno degli stessi materiali della crosta terrestre, l’interesse per gli asteroidi metallici sono riconducibili a comprendere il nucleo interno della Terra.

I modelli di simulazione al computer di Yang possano utilizzati per gli impatti di asteroidi metallici e, nel processo, rispondere a diverse domande esistenti sulle interazioni tra asteroidi di diversa natura. Dalla studio dei componenti geochimici che verranno generati dopo gli impatti a che tipo di impatti provocano conseguenze positive o negative per il clima locale. Sempre in laboratorio, si possono simulare cambi di  traiettoria degli asteroidi che si dirigono verso di noi.

La modellazione numerica dell’impatto di asteroidi in laboratorio si è  basata sulle teorie della plasticità o modello di flusso elastoplastico dei materiali che, grazie a una modellazione matematica ,riproduce un comportamento plastico dei materiali e delle strutture di riferimento.

In apertura rappresentazione artistica di Psyche l’asteroide ricco di metalli  che si trova nella fascia principale degli asteroidi tra Marte e Giove.  CREDITO: NASA/JPL-Caltech/ASU