Virgin Galactic ha svelato gli interni della cabina del suo spazioplano SpaceShipTwo, destinata al trasporto dei primi turisti spaziali.
Un tour virtuale seguito in diretta streaming sul canale YouTube della compagnia da milioni di spettatori.
Un design funzionale e sicuro: sei posti a sedere, sedili personalizzabili, 16 maxiooblò per scattare immagini mozzafiato dello spazio e un grande specchio posizionato in fondo alla cabina per permettere ai futuri turisti di vedersi fluttuare all’interno della capsula – una scelta volta a migliorare l’esperienza del cliente.
Una volta raggiunti i 100 chilometri di quota, i passeggeri, con indosso le tute spaziali progettate dalla compagnia Under Armour, potranno slacciare le cinture e sperimentare l’assenza di gravità per qualche minuto. Il tutto sarà registrato dalle sei camere posizionate a bordo.
Prezzo dei biglietti 250 mila euro l’uno, acquistati già da oltre 600 persone, tra queste anche Leonardo di Caprio, in attesa di inaugurare tra meno di un anno il futuro dei tour privati nello spazio e non solo.
Anche se il prezzo è decisamente elevato, l’obiettivo a lungo termine della compagnia è rendere questa esperienza più accessibile, possibilmente a un costo inferiore nel corso del tempo.
A variare non sarà solo il prezzo del biglietto ma anche il sito di partenza: dopo un accordo siglato tra la Virgin Galactic, Altec, società partecipata da Thales Alenia Space e ASI, e Sitael, sarà presto possibile volare anche da uno spazioporto italiano, nella zona di Taranto-Grottaglie.