Riceve dal governo americano un finanziamento di oltre 20 miliardi di dollari
Ilaria Marciano23 marzo 2018
20,7 miliardi di dollari. E’ questo l’ammontare del finanziamento che il governo americano ha versato alla Nasa per l’anno fiscale 2018. Una cifra ben al di sopra delle aspettative – 1,6 miliardi di dollari in più rispetto a quanto richiesto – che ha consentito all’Agenzia di ripristinare i finanziamenti assegnati alle missioni di Osservazione della Terra, che la Casa Bianca aveva preventivato di cancellare: Plankton, Aerosol, Cloud, and ocean Ecosystem (Pace), i tre strumenti Clarreo Pathfinder e Orbiting Carbon Observatory e gli strumenti sulla navicella Deep Space Climate Observatory.
Cento milioni sono destinati per l’educational program della Nasa e ben 150 milioni alla missione Wide Field Infrared Survey Telescope (WFIRST), che l’attuale amministrazione statunitense vorrebbe cancellare nel budget 2019. Il James Webb Space Telescope della NASA che ha ricevuto 533,7 milioni di dollari, l’importo esatto richiesto dall’amministrazione mentre il programma di scienze planetarie dell’Agenzia ne ha ricevuti oltre 2,2 miliardi, con un aumento di 300 milioni rispetto alla richiesta iniziale, di cui 595 milioni di dollari saranno utilizzati per continuare a lavorare sulla missione Europa Clipper e sul successivo lander. Anche la missione Mars 2020 ha ricevuto un bonus di 23 milioni di dollari per una integrazione che prevede la costruzione di un elicottero.
Il Congresso ha approvato inoltre una voce di bilancio aggiuntiva di 350 milioni di dollari per costruire una seconda rampa di lancio per il nuovo Space Launch System(Sls), in modo da accelerare la tempistica del primo volo della capsula Orion con equipaggio a bordo (Exploration Mission-2) ma anche per potenziare le capacità dell’agenzia di gestire lanci di carichi pesanti.