Getti di plasma emessi da un buco nero ruotano alla velocità della luce in molteplici direzioni. E’ questo l’inusuale fenomeno che coinvolge V404 Cygni un buco nero situato a circa 7800 anni luce dalla Terra, osservato da un un team di scienziati della Curtin University grazie ai dati forniti dal Very Long Baseline Array. Secondo il parere degli astronomi V404 Cygni è uno dei più straordinari mai studiati finora, per via di una precisa caratteristica: i getti di materiale che esso emette provengono da diverse direzioni e non unicamente dai poli, come avviene solitamente.
Inoltre, i getti cambiano direzione molto velocemente per via dell’oscillazione del disco di accrescimento. A causa dell’estrema velocità del cambiamento di direzione dei getti, gli scienziati hanno dovuto usare un approccio diverso per poter osservare al meglio ciò che stava succedendo al buco nero. Solitamente i radiotelescopi utilizzati per queste ricerche, producono una singola immagine ottenuta grazie diverse ore di osservazione, ma i getti di V404 erano talmente veloci che in un’immagine ottenuta da 4 ore di esposizione, è stata rilevata solo una lieve sfocatura.
Per superare il problema, gli astronomi hanno prodotto 103 immagini singole – ciascuna di 70 secondi di durata – e poi le hanno unite per formare un filmato. Solo così sono riusciti a vedere i cambiamenti di velocità e direzione dei getti in modo chiaro, concludendo che fenomeni del genere sono tutt’altro che rari nel cosmo. Lo studio, è solo alle prime fasi e gli scienziati sono convinti che in futuro riusciremo a far luce anche su altri fenomeni violenti dell’Universo come quelli che coinvolgono le stelle inghiottite dai buchi neri.