A prima vista potrebbe sembrare una normale galassia a spirale, con bracci ricchi di stelle blu e nubi rosa dove nascono nuove stelle. In realtà, Ngc 45 appartiene a una categoria molto particolare: è una galassia a bassa luminosità superficiale, conosciuta anche come galassia fantasma.
A svelarla è il l’osservatorio spaziale Hubble, frutto della collaborazione tra Nasa ed Esa che ha fotografato la galassia Ngc 45, un gioiello nascosto a 22 milioni di anni luce da noi, nella costellazione della Balena (Cetus).
Ngc 45 fa parte di una tipologia di galassie così deboli da risultare quasi invisibili, più scure persino del cielo notturno. Nonostante contengano grandi quantità di gas e materia oscura, hanno relativamente pochi astri, motivo per cui brillano così poco.
La prima sul suo genere venne scoperta solo nel 1986, e oggi sappiamo che questi oggetti potrebbero costituire dal 30% al 60% di tutte le galassie dell’Universo.
Per catturare l’immagine, Hubble ha unito i dati di due programmi osservativi: il primo ha analizzato la luce delle galassie in diverse lunghezze d’onda, dall’ultravioletto all’infrarosso, e il secondo si è concentrato sulla radiazione chiamata H-alfa.
Questa particolare luce rossa rivela le nebulose dove nascono nuove stelle, che nell’immagine risaltano come nubi rosa brillante lungo i bracci spiralati di Ngc 45.
Capire come funzionano queste galassie elusive è fondamentale per ricostruire la storia dell’Universo: come si formano le stelle, come si evolvono le galassie e quale ruolo ha la materia oscura.
Descrizione immagine: i bracci di Ngc 45 si mostrano come un delicato intreccio di puntini blu – le stelle – e nubi rosa di gas, sospesi nello spazio profondo.Crediti: Esa/Hubble & Nasa, D. Calzetti, R. Chandar