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Scienziati e ingegneri cinesi hanno completato un test importante al razzo Lunga Marcia 10, il 16 agosto presso il cosmodromo di Wenchang, sull’isola di Haynan. La prova consisteva nell’accendere i sette motori YF-100K del primo stadio, che hanno prodotto una spinta di quasi 900 tonnellate e dimostrato di funzionare in corretta sincronia, sia in condizioni standard che a piena potenza.
Durante l’accensione è stato monitorato anche il funzionamento del sistema di rilevamento dei guasti, i rivestimenti resistenti al calore e altre strutture.
Il vice comandante del razzo, Guo Wei, ha spiegato che questo è stato il primo test statico condotto direttamente su una rampa di lancio. Gli stand di prova tradizionali non sarebbero stati in grado di reggere la spinta enorme, per questo il team ha utilizzato una rampa reale, simulando il più possibile le condizioni di un lancio.
Lo sviluppo del Lunga Marcia 10 è iniziato ufficialmente nel 2017 e si basa sulla grande esperienza che i cinesi hanno nel campo dei motori a combustibile liquido. Tre YF-100K erano stati già accesi lo scorso anno, insieme e per diversi minuti.
Il razzo è progettato per servire missioni lunari con equipaggio. E’ monouso, ma la variante 10A, ancora in fase di sviluppo, introdurrà una prima parte riutilizzabile. Con i suoi 92 metri di altezza e 21 motori (sette nello stadio principale e sette su ciascuno dei due booster laterali, tutti del modello YF-100K), il razzo sarà in grado di trasportare un carico fino a 27 tonnellate in orbita trans-lunare.
La spinta prodotta sarà il triplo di quella del Lunga Marcia 5, il razzo al momento più potente della flotta dell’agenzia spaziale cinese Cnsa.
Secondo i piani, si prevede di usare due Lunga Marcia 10 insieme: uno avrà come carico la navicella Mengzhou, l’altro il lander Lanyue. I due vettori s’incontreranno in seguito in orbita lunare. Se queste manovre avranno successo, si procederà con il primo tentativo di atterraggio, previsto entro il 2030.
Il razzo avrà anche un ruolo chiave nella costruzione della International Lunar Research Station (Ilrs), una base scientifica al polo sud della Luna che la Cina intende realizzare insieme a Russia e altri partner entro il 2035.
La variante Lunga Marcia 10A, quella in parte riutilizzabile, sembra invece più finalizzata ai collegamenti con la stazione spaziale cinese Tiangong, in orbita e operativa dalla fine del 2022. Verrà impiegata per le turnazioni degli astronauti occupanti, mediante la navetta Mengzhou, e del rifornimento, usando le navette cargo Tianzhou.
Con questo test la Cina fa un passo avanti verso la conquista della Luna. Non sono stati verificati soltanto i motori e i materiali, ma si è avuta la conferma della robustezza di tutti i sistemi critici necessari per le missioni con equipaggio umano.
Crediti: Xinhua (Zhang Bin)