Che suono fa il Sole che sorge su Marte? Con i dati di 5000 albe marziane gli scienziati Domenico Vicinanza, dell’Università Anglia Ruskin e Genevieve Williams, dell’Università di Exeter, hanno creato un brano musicale. Catturate dal rover Opportunity della Nasa, che dal 25 gennaio 2004 risiede su Marte e assiste alla nascita del Sole sull’orizzonte del Pianeta rosso, le immagini delle albe sono state trattate con le tecniche di sonificazione dando vita ad una “canzone” dal sound onirico che è già in rete.

Il Rover Opportunity

Mars Soundscapes” questo il titolo del brano di due minuti, è stato realizzato mediante la scansione di ogni singola immagine, pixel dopo pixel, e con l’elaborazione dei dati su luminosità, colore e altezza del terreno. Grazie agli algoritmi ogni elemento è stato connotato da un tono e una melodia. Il pezzo sarà proposto domani, 13 novembre, a Dallas alla Supercomputing SC18 Conference, nello stand della Nasa. In questa occasione verranno anche utilizzati trasduttori e sensori di vibrazioni per una esperienza sensoriale più completa.

 

“La sonificazione dell’immagine è una tecnica molto flessibile che trova impiego in diversi campi” spiega Vicinanza che dirige anche il gruppo di ricerca Sound and Game Engineering dell’Università Anglia Ruskin “dallo studio di alcune caratteristiche dei pianeti, le superfici e le atmosfere, ai cambiamenti meteorologici, alla rilevazione di eruzioni vulcaniche. Nel campo medico può essere usata nella diagnostica per immagini”.