Continuano i test sulla perdita al serbatoio della Soyuz, che si è verificata lo scorso 14 dicembre. Il malfunzionamento ha costretto la Roscosmos a cancellare la passeggiata spaziale dei cosmonauti Sergey Prokopyev e Dmitri Petelin, prevista il 15 dicembre.

La perdita sulla Soyuz scoperta il 14 dicembre. Crediti: Nasa
Il 16 dicembre i tecnici russi hanno acceso i propulsori della Soyuz per cercare di individuare l’origine della perdita e hanno scoperto che quest’ultima proviene da un circuito di raffreddamento esterno della navetta. Secondo l’ultima nota rilasciata dalla Nasa la temperatura e il livello di umidità registrate all’interno della Soyuz sono entro limiti accettabili.
Giovedì scorso, subito dopo l’individuazione della perdita, è stato utilizzato il braccio robotico Era per ispezionare la zona coinvolta. Mentre domenica 18, la Nasa si è servita del Canadarm 2 della Canadian Space Agency per effettuare verifiche sulla stessa area.
Nelle ultime ore tecnici russi stanno lavorando per determinare lo stato di salute della Soyuz. Al momento non è ancora chiaro se la navetta potrà essere utilizzata per il trasporto di equipaggio a gennaio 2023.
Crediti foto in apertura: Nasa