La Nasa fa pratica per la missione Artemis sulle pendici del monte Flagstaff, in Arizona. Le due missioni analoghe previste per il mese di ottobre – Jett 3 (Joint Extravehicular Activity and Human Surface Mobility Program Test Team) e D-Rats (Desert Research and Technology Studies) – forniranno dati cruciali, mentre i team condurranno operazioni in un ambiente che simula quello del Polo Sud della Luna. D-Rats si concentrerà principalmente sulla conduzione di operazioni grazie a un rover pressurizzato, che è un elemento chiave delle future missioni Artemis.
I rover come D-Rats sono come veicoli che possono ospitare in sicurezza gli astronauti per settimane, dotati di riserve di acqua, cibo e attrezzature utili per il viaggio sulla superficie lunare. L’equipaggio può vivere e lavorare comodamente all’interno del rover, uscendo dal veicolo per raccogliere campioni o per effettuare gli esperimenti. La Japan Aerospace Exploration Agency (Jaxa) si unirà alla Nasa per collaborare al progetto. Nel dettaglio, gli astronauti giapponesi Akihiko Hoshide e Norishige Kanai e l’esperta Naofumi Ikeda, parteciperanno con gli astronauti americani Jessica Meir e Stan Love al test guidando il rover nel corso di tre giorni.
Durante il test la Nasa e la Jaxa raccoglieranno dati sul design del rover, la configurazione della cabina, le modalità di guida, i vincoli temporali e le operazioni di missione per supportare il progetto. Un team di controllori di volo, astronauti e scienziati della Nasa e della Jaxa, guiderà la missione dal Mission Control Center.
Jett3 invece è una missione che consisterà in quattro passeggiate lunari simulate che seguono le operazioni pianificate per Artemis III, la prima delle missioni Artemis che farà atterrare gli astronauti sulla superficie lunare. L’obiettivo principale è aiutare la Nasa a comprendere i requisiti per le condizioni di illuminazione uniche nella regione lunare del Polo Sud. Per replicare tale scenario, le passeggiate lunari simulate verranno effettuate di notte, con luci e ombre che imiteranno la luce solare. Due astronauti della Nasa, Drew Feustel e Zena Cardman, si comporteranno come membri dell’equipaggio per tutte e quattro le passeggiate, indossando prototipi di tute spaziali.
Un team di controllo del volo guiderà la missione dal Mission Control Center presso il Johnson Space Center a Houston, in Texas e sarà affiancato da alcuni scienziati che analizzeranno i movimenti degli astronauti in tempo reale.
Alla fine di ogni giornata, il team scientifico, quello di controllo del volo, i membri dell’equipaggio e gli esperti sul campo si riuniranno per elaborare i dati che verranno utilizzati per lo sviluppo di tecnologie e per le operazioni di pianificazione delle missioni Artemis.