Si trova a circa 500 milioni di anni luce di distanza dalla Terra, nella costellazione dello Scultore, e il suo particolare aspetto le ha fatto guadagnare il soprannome con cui è conosciuta comunemente: si tratta della suggestiva Galassia ‘Ruota di Carro’ (Cartwheel Galaxy), che è stata spesso oggetto di osservazioni con telescopi di terra e spaziali, tra cui Hubble.

Classificata nei cataloghi astronomici come Eso 350-40, Leda 2248 e Iras 00352-3359, la galassia, che ricorda effettivamente la ruota di un carro con tanto di raggi, misura grossomodo 150mila anni luce di diametro e ha una massa pari a circa 3 miliardi di volte quella del Sole.

La ‘Ruota’ è salita di nuovo alla ribalta per un’immagine in cui gli astronomi hanno individuato la presenza di una supernova; la foto è stata realizzata nel dicembre 2021 con il telescopio Ntt (New Technology Telescope) dell’Eso.

I segni della drammatica fine di una stella massiccia sono stati riscontrati paragonando il ‘ritratto’ del 2021 con uno dell’agosto 2014; quest’ultimo è stato realizzato con lo strumento Muse (Multi Unit Spectroscopic Explorer) installato sul Vlt (Very Large Telescope) dell’Eso. Dal confronto fotografico, che può ricordare il classico gioco enigmistico ‘trova le differenze’, è emerso un punto luminoso in basso a sinistra nella foto del 2021; in quella del 2014 non era presente.

Gli astronomi ritengono che l’esplosione – designata con il codice Sn2021afdx – sia avvenuta in tempi recenti e l’hanno classificata come supernova di tipo II: essa presenta soprattutto idrogeno nel suo spettro ed è prodotta dal collasso di una stella massiccia che esaurisce il suo ‘carburante’. Il ‘botto’ genera un bagliore intenso – che può oscurare anche l’intera galassia ospite – e provoca il rilascio di materiali nello spazio come, ad esempio, gli elementi pesanti ‘forgiati’ dalla stella originaria.

La presenza della supernova è stata confermata tramite ulteriori indagini condotte sia con altri telescopi, come l’Atlas (Asteroid Terrestrial-impact Last Alert System, situato alle Hawaii e supportato dalla Nasa), sia con mappature spettroscopiche come ePessto+ (Eso’s Advanced Public Eso Spectroscopic Survey for Transient Objects) dell’Eso.

In alto: le due immagini della galassia ‘Ruota di carro’ messe a confronto. A sinistra, la foto del 2014 – a destra, quella del 2021; la supernova è visibile in basso a destra (Crediti: Eso/Inserra et al., Amram et al.)