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Orion pronta per i test di volo di Artemis I

In attesa del lancio previsto per febbraio 2022, la navicella Orion è stata posizionata sul razzo dello Space Launch System della Nasa che da oggi è un sistema integrato, pronto per i test finali del volo senza equipaggio intorno alla Luna – Artemis I -.

Il team della Nasa sarà impegnato nei prossimi mesi a verificare la funzionalità di una varietà di sistemi diversi da quello integrato.

Il primo tra i test è quello di programma che deve verificare l’interfaccia tra lo stadio principale e i booster, a cui seguiranno diversi controlli nell’edificio di assemblaggio del veicolo (Vab) per lo stadio principale e i sistemi di richiamo per il controllo della spinta del booster.

Le comunicazioni end-to-end verificano le frequenze radio dal controllo missione a Sls, Icps e Orion – per le comunicazioni da Terra verso la navicella e viceversa -. Il test utilizza un’antenna a radiofrequenza nel Vab, un’altra vicino al Pad 39B che coprirà i primi secondi del lancio, nonché un’antenna più potente che utilizza il Tracking Data Relay Satellite e il Deep Space Network.

Simulazioni anche per il conto alla rovescia che sarà verificato testando le risposte del razzo e della navicella con il sequenziatore di lancio a Terra che verrà sostituito 30 secondi prima del lancio da un sequenziatore di lancio automatizzato.

Inclusa, come sempre, anche la cosiddetta ‘prova generale bagnata’ che consiste nel far fuoriuscire del propellente gassoso per dimostrare la capacità di caricare propellenti criogenici o superfreddi. Questo test verrà ripetuto a T-10 minuti per dimostrare la capacità di ripulire da scorie di gas prima di sganciarsi per il lancio.

La missione Artemis I è frutto di una collaborazione tra Nasa ed Esa. Quest’ultima ha fornito lo European Service Module per la produzione di elettricità, acqua, ossigeno e azoto, oltre a mantenere il veicolo spaziale alla giusta temperatura e in rotta. Il modulo europeo è costruito da Airbus Defence and Space, con molte aziende in tutta Europa che forniscono componenti.

Crediti: ESA–K. Oldenburg

Per Artemis I, il modulo di servizio europeo porterà il veicolo spaziale a più di 64 000 km oltre la Luna in un volo di prova per dimostrare le sue capacità. Un test sul campo del sistema di lancio e di trasporto in vista della fase di esplorazione umana dello spazio profondo per la prossima missione Artemis II con equipaggio sulla Luna.

 

 

In apertura la navicella spaziale Orion posizionata in cima al razzo lunare Space Launch System (Sls), completando l’assemblaggio per il test di volo Artemis I. Crediti: NASA

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".