X

Un sistema planetario attorno ad una stella simile al Sole

This image, captured by the SPHERE instrument on ESO’s Very Large Telescope, shows the star TYC 8998-760-1 accompanied by two giant exoplanets. This is the first time astronomers have directly observed more than one planet orbiting a star similar to the Sun. The image was captured by blocking the light from the young, Sun-like star (on the top left corner) using a coronagraph, which allows for the fainter planets to be detected. The bright and dark rings we see on the star’s image are optical artefacts. The two planets are visible as two bright dots in the centre and bottom right of the frame.

A trecento anni luce da noi esiste un sistema planetario simile al nostro, ma in una fase precedente della sua evoluzione. Noto come noto come TYC 8998-760-1, esso è composto da due esopianeti giganti in orbita attorno ad una giovane stella simile al Sole. 

La scoperta è merito del Very Large Telescope (Vlt) dell’Eso che ha catturato per la prima volta in assoluto un’immagine diretta di un sistema planetario di questo tipo.

Sono migliaia i pianeti rilevati indirettamente nella nostra galassia, ma l’imaging diretto di due o più esopianeti attorno alla stessa stella è molto raro; finora solo due sistemi sono stati osservati direttamente, entrambi in orbita attorno a stelle molto diverse dal nostro Sole.

I due giganti gassosi osservati da Vlt orbitano attorno alla loro stella ad una distanza pari a 160 e 320 volte la distanza Terra-Sole e sono molto più pesanti di quelli del nostro Sistema Solare. Il pianeta più interno ha una massa 14 volte quella di Giove, mentre quello esterno pari a 6 volte Giove.

La loro stella ha appena 17 milioni di anni e si trova nella costellazione della Mosca, nell’emisfero meridionale.

I dati acquisiti dalle osservazioni del Very Large Telescope potranno aiutare gli scienziati nella ricerca di ambienti in grado di supportare la vita e a comprendere, inoltre, come i pianeti del nostro Sistema Solare si sono formati ed evoluti attorno al Sole.

Ilaria Marciano: Giornalista | Digital Addicted since 1990