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Fiocchi di neve stellari

Almost like snowflakes, the stars of the globular cluster NGC 6441 sparkle peacefully in the night sky, about 13 000 light-years from the Milky Way’s galactic centre. Like snowflakes, the exact number of stars in such a cluster is difficult to discern. It is estimated that together the stars weigh 1.6 million times the mass of the Sun, making NGC 6441 one of the most massive and luminous globular clusters in the Milky Way.  NGC 6441 is host to four pulsars that each complete a single rotation in a few milliseconds. Also hidden within this cluster is JaFu 2, a planetary nebula. Despite its name, this has little to do with planets. A phase in the evolution of intermediate-mass stars, planetary nebulae last  for only a few tens of thousands of years, the blink of an eye on astronomical timescales.  There are about 150 known globular clusters in the Milky Way. Globular clusters contain some of the first stars to be produced in a galaxy, but the details of their origins and evolution still elude astronomers.

Il telescopio spaziale di Nasa/Esa Hubble ha scattato questa immagine dell’ammasso globulare Ncg 6441 che si trova a tredicimila anni luce dal centro galattico della Via Lattea.

Le stelle brillano e sembrano fiocchi di neve nel cielo notturno; si stima che tutte insieme abbiano 1,6 milioni di volte la massa del Sole, rendendo Ncg 6441 uno degli ammassi globulari più massicci e luminosi della Via Lattea. 

Questo cluster ospita oltre a quattro pulsar, che completano la loro rotazione in pochi millisecondi, anche la nebulosa planetaria JaFu 2. Le nebulose planetarie, che non appartengono al genere dei pianeti, come si potrebbe pensare dal loro nome, rappresentano una fase nell’evoluzione di una stella di massa intermedia e durano solamente poche decine di migliaia di anni, un breve periodo rispetto alla durata della vita stellare.

Nella Via Lattea sono conosciuti circa 150 ammassi globulari che contengono alcune delle prime stelle che si sono generate nella galassia, purtroppo i dettagli sulle loro origini e sulla loro evoluzione rimangono ancora inafferrabili.

Francesca Cherubini: