Via libera per Icon, la missione Nasa che avrà il compito di studiare la parte dinamica dell’atmosfera terrestre, la ionosfera. Il lancio di Icon (Ionospheric Connection Explorer) inizialmente previsto nel 2017 e poi rimandato più volte per via di problemi tecnici, è stato effettuato lo scorso 10 ottobre dalla base di Cape Canaveral a bordo di un razzo Grumman Pegasus XL di Northrop. Il vettore era a sua volta agganciato all’aereo L-1011 Stargazer della stessa compagnia. Una volta raggiunta l’altitudine necessaria, circa 11 mila metri, il razzo ha acceso i suoi motori per portare Icon nell’orbita prestabilita.
La ionosfera, compresa tra i 60 e i 1000 chilometri di altitudine, è estremamente rarefatta e comprende i venti che vengono influenzati da fattori diversi come le stagioni, le radiazioni solari e il raffreddamento- riscaldamento dovuto all’alternarsi del giorno e della notte. La ionosfera inoltre è la zona in cui viaggiano le comunicazioni radio e segnali Gps e le sue fluttuazioni possono causare interruzioni significative che influenzano la nostra vita quotidiana.
Il compito di Icon sarà quello di migliorare l’attendibilità dello space weather, il tempo meteorologico spaziale, utilizzando gli strumenti a bordo per rilevare la variabilità della ionosfera. La missione fa parte del programma Explorer della Nasa e aiuterà a determinare la fisica del nostro ambiente spaziale e potrà fornire informazioni su come diminuire l’impatto dovuto ai cambiamenti della ionosfera sui nostri sistemi di comunicazione.