Torna alla ribalta Astrobotic, l’azienda privata americana costruttrice del lander lunare Peregrine: la compagnia, infatti, è impegnata con la sua nuova creatura, Griffin, un altro lander lunare il cui lancio è previsto alla fine dell’anno.
Per correggere il tiro dopo l’esito solo parzialmente positivo della missione di Peregrine, Astrobotic ha deciso di portare nuova linfa nel suo organico di tecnici reclutando un gruppo di super esperti che saranno coinvolti nello sviluppo del nuovo lander, che sarà più grande di Peregrine e porterà sulla Luna il rover Viper (Volatiles Investigating Polar Exploration Rover) della Nasa. Gli specialisti individuati dall’azienda sono particolarmente versati nei campi delle missioni commerciali, della sicurezza e della mission assurance; con questa espressione si indica una procedura ingegneristica che riguarda l’intero ciclo di vita di una missione per identificare e mitigare eventuali carenze che potrebbero portare a un insuccesso.
Il lander Peregrine, infatti, non è riuscito a raggiungere la Luna e ha concluso prematuramente il suo viaggio spaziale a causa di una perdita di propellente verificatasi poche ore dopo il lancio, tenutosi l’8 gennaio scorso. Il veicolo è stato comunque attivo per una decina di giorni prima del suo rientro nell’atmosfera terrestre al di sopra del Pacifico meridionale, avvenuto il 18 gennaio alle 22:00 circa (ora italiana).
In quel momento, Astrobotic aveva ipotizzato che la perdita fosse connessa a una valvola del sistema di pressurizzazione che non si sarebbe chiusa in maniera corretta, dopo il lancio, e avrebbe fatto innalzare la pressione dei serbatoi provocando la rottura e la successiva perdita.
L’azienda ha poi avviato un’indagine, condotta anche con l’ausilio di esperti esterni, per approfondire le cause e individuare le azioni correttive in previsione del lancio di Griffin. Nel frattempo, l’assemblaggio del nuovo lander sta procedendo a pieno ritmo, anche se la durata e l’esito dell’inchiesta potrebbero portare a una revisione della sua tabella di marcia.
In alto: il rover Griffin (Crediti: Astrobotic)