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Il rientro della Crew-6

Roscosmos cosmonaut Andrey Fedyaev, left, NASA astronaut Warren “Woody" Hoburg, second from left, NASA astronaut Stephen Bowen, second from right, and UAE (United Arab Emirates) astronaut Sultan Alneyadi, right, are seen inside the SpaceX Dragon Endeavour spacecraft onboard the SpaceX recovery ship MEGAN shortly after having landed in the Atlantic Ocean off the coast of Jacksonville, Florida, Monday, Sept. 4, 2023. Bowen, Hoburg, Alneyadi, and Fedyaev are returning after nearly six-months in space as part of Expedition 69 aboard the International Space Station. Photo Credit: (NASA/Joel Kowsky)

Uno splashdown da manuale, quello che ha riportato sani e salvi sul nostro pianeta gli astronauti della Crew-6. La navetta di SpaceX, ribattezzata Endeavour, è ammarata con successo nell’Oceano Atlantico al largo della costa di Jacksonville, in Florida, il 4 settembre alle 6:17 del mattino italiane.

A bordo, l’equipaggio della Crew-6, composto dagli americani Stephen Bowen e Woody Hoburg, dall’emiratino Sultan Al Neyadi e dal russo Andrey Fedyaev. Gli astronauti sono tornati a casa dopo aver trascorso 186 giorni in orbita.

La missione è iniziata lo scorso 2 marzo, con il lancio a bordo di un Falcon 9 dal Kennedy Space Center della Nasa. Per il volo umano, è stata la sesta missione commerciale verso la Iss con il veicolo privato di SpaceX.

Durante la loro permanenza a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, i membri della Crew-6 hanno contribuito a diversi esperimenti scientifici, dimostrazioni tecnologiche e attività di manutenzione della casa orbitante.

 

Immagine in apertura: L’equipaggio della Crew-6 poco dopo lo splashdown della Crew Dragon. Da sinistra: Andrey Fedyaev di Roscosmos, Warren ‘Woody’ Hoburg, della Nasa, Stephen Bowen della Nasa e Sultan Alneyadi degli Emirati Arabi Uniti. Crediti: Nasa/Joel Kowsky

 

 

 

 

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica