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Deep Space: Come i satelliti aiutano nelle alluvioni

La Protezione Civile ha attivato il servizio satellitare d’emergenza di Copernicus durante l’alluvione in Emilia Romagna. Questo ha permesso di ottenere informazioni geospaziali importanti per supportare le operazioni di soccorso e iniziare la quantificazione dei danni.

Avviato nel 2012, il servizio EMS Rapid Mapping del programma europeo Copernicus è un grado di fornire in tutto il mondo informazioni satellitari per diversi tipi di emergenze. La Protezione Civile ha attivato il servizio lo scorso 16 maggio, e queste sono le mappe satellitari ottenute.

In questo caso è stata utilizzata anche la nuova componente del sistema EMS di Copernicus, che integra i dati satellitari con quelli generati dal sorvolo degli aerei sulle zone colpite dall’alluvione.

Oggi i satelliti vengono sempre più utilizzati nella gestione delle emergenze. Si tratta di un’applicazione pratica estremamente utile di strumenti nati a scopi scientifici: il primo (e altrettanto importante) compito delle Sentinelle di Copernicus è infatti quello di osservare dallo spazio il nostro pianeta.

Ecco come funzionano i satelliti di Osservazione della Terra, e come i dati satellitari possono aiutare nelle alluvioni e in altre emergenze.

 

Guarda l’approfondimento su AsiTv, con interviste a Francesco Longo, Responsabile Unità Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, e Maria Virelli, Mission Manager di Cosmo-SkyMed

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica