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Ingenuity si avvicina al cinquantesimo volo

Illustrazione di Ingenuity su Marte, mentre il rover Perseverance si allontana. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech

Ingenuity, l’elicottero drone che accompagna il rover Perseverance su Marte, ha completato il suo 46esimo volo lo scorso 25 febbraio. Il drone ha sorvolato il pianeta rosso per circa mezzo chilometro, con lo scopo di riposizionarsi e di cercare possibili punti di atterraggio per il futuro.

Ingenuity vanta il record di essere il primo velivolo motorizzato e controllato ad aver effettuato un volo su Marte e, in generale, su un pianeta diverso dalla Terra. L’elicottero si appresta ora a superare un totale di cinquanta voli sopra il suolo marziano: un numero inimmaginabile soltanto due anni fa, quando era appena approdato sul pianeta rosso. Al momento, Ingenuity sta assistendo Perseverance nell’esplorazione del cratere Jezero, dove è presente il delta di un antico fiume: un luogo che gli scienziati sperano possa fornire tracce di vita passata su Marte.

Dato il grande successo di Ingenuity, la cui operatività è stata estesa a tempo indeterminato, la Nasa sta pianificando di includere due elicotteri di prova in una missione in comune con l’Esa. I due velivoli avranno il ruolo di trasportare campioni di rocce marziane al lander, nel caso in cui Perseverance non sia in grado di farlo: un ulteriore passo in avanti verso la scoperta del pianeta rosso.

Immagine in evidenza: Illustrazione di Ingenuity su Marte, mentre il rover Perseverance si allontana. Crediti: Nasa/Jpl-Caltech

Luca Mingotti Landriani: Laureato in Fisica all'Università di Trento e attualmente studente del Master in Comunicazione della Scienza della SISSA di Trieste, collabora con l'Agenzia Spaziale Italiana dal 2022, per la quale scrive di astrofisica e spazio.