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    Categories: lanciatori

P120C, il motore comune europeo entra in produzione

Entra in produzione il P120C, il nuovo motore Esa che alimenterà Ariane 6 e il Vega-C, versione potenziata del lanciatore Vega, ormai prossimo al debutto, con il volo inaugurale previsto per maggio prossimo.

La “C” sta per “comune” poiché il P120C verrà utilizzato come primo stadio del Vega-C e come booster aggiuntivo per Ariane 6, in numero variabile da 2 a 4 stadi. Sviluppare con successo un motore da utilizzare su due veicoli di lancio molto diversi è una conquista fondamentale dell’industria europea. Questa strategia riduce i costi di sviluppo, sfrutta economie di scala e crea opportunità per l’Europa di aumentarne la produzione.

Il motore P120C è il nuovo cavallo di battaglia della propulsione solida dell’Esa. Il P120C brucerà per circa 130 secondi utilizzando 142 tonnellate di carburante per fornire una spinta al decollo di circa 4500 kN. Il motore è stato sviluppato da Europropulsion, società partecipata dell’italiana Avio e di ArianeGroup.

P120C è lungo 13,5 m e ha un diametro di 3,4 m. Il suo involucro monolitico di 25 cm di spessore è realizzato in materiale composito di carbonio presso Avio in Italia. ArianeGroup in Francia ne ha sviluppato l’ugello, mentre Nammo in Norvegia ha fornito il sistema di ignizione. Metodi di produzione efficienti hanno ridotto i cicli di produzione e ottimizzato i costi.

I piani per una versione più potente di questo motore, chiamata P120C+, sono già in corso. L’aumento delle prestazioni e della competitività risponderà meglio all’evoluzione della domanda istituzionale e commerciale che richiede una versatilità sempre maggiore.

Con 14 tonnellate in più di propellente solido in un involucro aumentato di circa un metro, il P120C+ consentirebbe una capacità di carico utile extra. Ciò renderebbe i veicoli Ariane 6 e Vega-C più competitivi e versatili, estendendo la gamma di opportunità di missione. Il nuovo motore sostituirà il P120C  su Ariane 6 e Vega-C.

Il piano P120C+ farà parte delle proposte presentate all’esame della riunione del Consiglio dell’Esa a livello ministeriale nel 2022.

«Con il P120C+ miglioreremo ulteriormente la capacità di lancio e l’efficienza dei costi di entrambi i veicoli, potenziando i servizi di lancio per le missioni istituzionali europee» ha commentato Daniel Neuenschwander, Direttore dei trasporti spaziali dell’Esa.

In contesto geopolitico come quello attuale, in cui l’Esa ha sospeso i lanci del vettore russo Soyuz dallo spazioporto europeo della Guyana Francese, aumentare l’autonomia di lancio per l’Europa è un obiettivo che assume una valenza ancora più strategica.

Manuela Proietti: Giornalista, photo- e videographer. Dal 2009 coordina i progetti editoriali dell'Agenzia spaziale italiana. Ha lavorato per l'Agenzia Dire e scritto per La Stampa