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Lo sguardo di Sentinel-1 sulle inondazioni

Precipitazioni più abbondanti della norma, che hanno fatto esondare bacini e fiumi e hanno creato un serio pericolo per le popolazioni, costrette all’evacuazione: è questo lo scenario critico che nei giorni scorsi ha caratterizzato il Nuovo Galles del Sud, in Australia, un’area già martoriata dai vasti incendi boschivi del 2019.

L’occhio vigile dei satelliti può fare la differenza nella gestione di queste calamità naturali e l’’angelo custode spaziale’ questa volta è la costellazione Sentinel-1, che fa parte del programma europeo di Osservazione della Terra Copernicus.

I due satelliti di cui consta Sentinel-1 stanno effettuando una mappatura delle aree allagate e le informazioni da loro raccolte sono utilizzate per dare supporto alle operazioni di soccorso. L’immagine radar in alto è stata creata partendo da due differenti foto – e relativi dati – scattate da Sentinel-1 il 7 e il 19 marzo; nello specifico, in blu sono evidenziate le zone che hanno subito le inondazioni, mentre il grigio rappresenta le aree urbane. In marrone chiaro, invece, sono indicate le vaste parti del territorio che nel 2019 sono state devastate dagli incendi.

Le immagini raccolte da Sentinel-1 prima e dopo gli straripamenti permettono di avere un quadro completo e immediato della portata del fenomeno e di accertare con accuratezza i danni riportati dall’ambiente e dai manufatti umani. I radar di questa costellazione satellitare sono in grado di ‘vedere’ attraverso le nuvole, la pioggia e in condizioni di oscurità, facendo sì che il suo contributo sia di notevole importanza nel monitoraggio degli eventi di piena.

I dati di Sentinel-1 sono stati utilizzati da un particolare servizio del programma Copernicus, attivato il 20 marzo per mappare le aree allagate: si tratta del Copernicus Emergency Mapping Service, che fornisce dati per fronteggiare svariati tipi di emergenze (ad esempio, dissesti idrogeologici e meteorologici e calamità provocate dalle attività umane) e predisporre risposte ad esse adeguate, nonché attività di prevenzione.

Immagine in alto: il Nuovo Galles del Sud visto da Sentinel-1 (Crediti: Copernicus Sentinel data-2021, processed by Esa/Nasa, Modis). 

Valeria Guarnieri: Nata in tempo utile per vivere sin dall'inizio il fenomeno Star Wars, lavora in ASI dal 2000 e dal 2011 si occupa di comunicazione web presso l'Unità Multimedia dell'ente. Dedica la maggior parte del tempo libero alla montagna, suo grande amore.