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Una tripletta di nuovi mondi per TESS

TOI 451 è una stella più giovane del nostro Sole intorno cui orbitano tre pianeti con masse che variano da due a diciannove masse terrestri. Il satellite TESS della Nasa – Transiting Exoplanet Survey Satellite – ha immortalato questo sistema planetario inserito nel cosiddetto flusso Pisces-Eridanus, di recente scoperta e composto di stelle più giovani del 3% rispetto al nostro sistema solare.

La scoperta di TOI 451 è il frutto di osservazioni che risalgono al 2018 grazie alla combinazione di informazioni ottenute con Spitzer – telescopio spaziale non più in funzione e NEOWISE – Near-Earth Object Wide-Field Infrared Survey Explorer – che ha fornito il ricco archivio di dati a infrarossi, invisibile agli occhi umani e che fa supporre la presenza di un disco di detriti, dove corpi rocciosi simili ad asteroidi si scontrano e si riducono in polvere.

Con i dati del satellite Gaia dell’ESA, gli astronomi hanno dedotto informazioni sul flusso di nuove stelle lungo circa 1.300 anni luce.

Gli occhi di TESS hanno composto il puzzle dell’intero sistema, ipotizzando un’età pari a  120 milioni di anni a 400 anni luce di distanza, con tre pianeti tra due e quattro volte le dimensioni della Terra. Obiettivi promettenti per le teorie evolutive delle atmosfere planetarie, sostiene Elisabeth Newton a capo del team che ha svolto la ricerca e docente di fisica e astronomia al Dartmouth College di Hanover, nel New Hampshire.

TESS individua nuovi mondi catturando i transiti di luce deboli e i regolari oscuramenti che si verificano quando un pianeta passa davanti alla sua stella dal nostro punto di vista.

Crediti: Goddard Space Flight Center della NASA

Il metodo del transito rivela informazioni sulla composizione chimica dei tre i pianeti e consente di misurare l’intensità della luce che penetra nell’atmosfera di un pianeta a diverse lunghezze d’onda. Questi dati possono aiutare a risalire alle dimensioni del pianeta, mentre la misurazione del tempo impiegato dal pianeta per orbitare attorno alla sua stella fornisce agli scienziati la forma dell’orbita del pianeta.

Per fare un paragone con il nostro sistema solare, il pianeta più distante di TOI 451 orbita tre volte più vicino di quanto Mercurio si sia mai avvicinato al Sole. Questi mondi sono piuttosto caldi e inospitali per la vita come la conosciamo. Le stime di temperatura variano da circa 2.200 gradi Fahrenheit per il pianeta più interno a circa 840 F per quello più esterno.

La tripletta osservata da TESS presenta differenti orbite e dimensioni: TOI 451 b orbita ogni 1,9 giorni, è circa 1,9 volte la dimensione della Terra e la sua massa stimata varia da due a 12 volte quella della Terra.

TOI 451 c, completa un’orbita ogni 9,2 giorni, è circa tre volte più grande della Terra e detiene da tre a 16 volte la massa terrestre.

Il mondo più lontano e più grande è TOI 451 d che circonda la stella ogni 16 giorni, è quattro volte più grande del nostro pianeta e pesa tra le quattro e le 19 masse terrestri.

Lo studio è stato pubblicato il mese scorso su The Astronomical Journal.

Nell’immagine in primo piano le caratteristiche principali di TOI 451, un sistema a triplo pianeta situato a 400 anni luce di distanza nella costellazione dell’Eridano.

Crediti: Goddard Space Flight Center della NASA

 

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".