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    Categories: robotica

Rimfax: un radar per scoprire il sottosuolo marziano

Il rover Perseverance è in viaggio verso Marte, dove atterrerà, il 18 febbraio 2021, nell’area del cratere Jezero. La missione avrà come principali obiettivi: la ricerca di tracce di vita microbica passata, lo studio del clima e della geologia marziana, la raccolta di campioni e l’osservazione del sottosuolo con uno speciale strumento, Rimfax, che permetterà di penetrare a fondo nel terreno marziano.

Rimfax, abbreviazione di Radar imager for Mars’ subsurface experiment, è uno strumento radar a penetrazione del suolo. A differenza di altri radar che studiano Marte dallo spazio, sarà il primo radar a investigare con precisione il sottosuolo del pianeta dalla sua superficie e i suoi dati avranno una risoluzione molto più alta rispetto a qualsiasi altro radar spaziale. Rimfax può infatti produrre una visione molto dettagliata delle strutture del sottosuolo fino a 10 metri sotto la superficie e può rilevare ghiaccio e acqua se presenti. Questo tipo di radar è utilizzato anche sulla Terra, per sondare gli strati sotterranei di roccia e ghiaccio in Artide e Antartide.

Evidenziata in blu, l’antenna dello strumento Rimfax è montata esternamente sotto l’Mmrtg (la batteria nucleare del rover) sul retro di Perseverance. Nasa / Jpl-Caltech

Il cratere Jezero, sito dell’atterraggio di Perseverance, sarà oggetto delle osservazioni del radar, alla ricerca di indizi su come si sia formato il delta al suo interno. Rimfax, grazie alla sua tecnologia, «sarà in grado di fornire modelli in 3D del sottosuolo marziano e determinare le strutture geologiche sottostanti», ha spiegato il suo principal investigator Svein-Erik Hamran dell’Università di Oslo. Le informazioni che fornirà aiuteranno a individuare le aree più adatte per lo studio approfondito da parte degli strumenti che cercheranno tracce di vita microbica passata. 

Il rover Perseverance è parte della missione Mars 2020, lanciata lo scorso 30 luglio e al momento in viaggio verso Marte. Tale missione è inclusa in un programma più ampio di esplorazione spaziale che prevede il ritorno dell’umanità sulla Luna, con le missioni Artemis, e la conquista umana di Marte. 

Immagine in evidenza: Nasa / Jpl-Caltech / Ffi

Francesca Cherubini: