Una squadra di astronauti in volo verso Europa, quarto satellite naturale di Giove, a caccia di possibili tracce di vita aliena. È la trama di Europa Report, film di fantascienza del 2013 che oggi appare più che mai attuale: la luna gioviana è infatti nel mirino degli astronomi proprio come candidato potenzialmente adatto a ospitare la vita. Ma a cercarla non sarà – almeno per il momento – un equipaggio in carne e ossa, bensì strumenti tecnologici di ultima generazione.

Già pianificata per il 2023 c’è la missione Clipper della Nasa, che invierà un orbiter attorno al satellite mediceo. Obiettivo principale della missione sarà confermare la presenza di acqua sotto al di Europa, già ipotizzata dalla sonda Galileo, scovando possibili habitat favorevoli alla vita.

C’è poi la missione europea Juice, che in stretta collaborazione con Clipper andrà a esplorare Giove e il suo sistema di lune, Europa compresa. Dopo aver analizzato il gigante gassoso, Juice studierà i satelliti ghiacciati Ganimede, Callisto ed Europa, per sondarne l’abitabilità.

E intanto la Nasa alza la posta in gioco con la proposta di una nuova missione sempre Europa, che questa volta dovrebbe però inviare un lander direttamente sulla superficie della luna gioviana. Se venisse approvata la missione, che al momento non ha ancora un nome ufficiale, raccoglierà il testimone di Clipper e indagherà non più soltanto l’abitabilità, ma l’effettiva presenza di vita extraterrestre. L’accesso al suolo di Europa permetterebbe infatti di analizzare eventuali firme biologiche direttamente sopra o sotto la superficie del satellite di Giove. E a proposito di vita potenzialmente nascosta nel nostro sistema planetario: un altro progetto targato Nasa è quello di mandate un sottomarino robotico sulla luna di un altro gigante gassoso, il satellite di Saturno Titano, per cercare forme viventi nelle profondità dei suoi gelidi mari di metano.