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La Nasa cerca foto-detective

L'Italia di notte fotografata da Paolo Nespoli

Appassionati di foto della Terra scattate dallo spazio, aguzzate la vista. La Nasa, nell’ambito del progetto di citizen science CosmoQuest’s Image Detective, invita i cittadini di tutto il mondo a passare in rassegna l’archivio di immagini del pianeta scattate dalla Iss.

In cerca di cosa? La Nasa chiede di individuare e segnalare qualunque caratteristica geografica degna di nota, che sia di tipo naturale o causata dall’azione diretta o indiretta dell’attività umana. E’ inoltre richiesto di identificare il luogo esatto del pianeta ritratto nell’istantanea presa in esame. L’obiettivo: catalogare l’archivio sconfinato in cui sono raccolte tutte le immagini scattate dagli astronauti in missione sulla Iss a partire dal 2000, istantanee per la maggior prive di tag e metadata al fine di studiare i cambiamenti del nostro pianeta. Infatti, solo una minima parte degli scatti realizzati dalla Cupola finisce sugli account twitter e flickr degli astronauti. La stragrande maggioranza dei file collezionati dai fotografi spaziali finisce in archivio in attesa di essere ‘spulciata’.

«Dalle eruzioni vulcaniche, alle inondazioni stagionali, queste immagini documentano i mutamenti graduali che accadono al paesaggio. Ciò di cui abbiamo bisogno – spiega Pamela L. Gay dell’Astronomical Society of the Pacific – è rendere queste immagini ricercabili, un’operazione che richiede tempo per analizzare ed etichettare le immagini non identificate all’interno del database di oltre un 1,5 milioni di foto».

I requisiti per partecipare al progetto? Un occhio allenato per i dettagli, una buona conoscenza della geografia e, ovviamente, una connessione internet. Il resto si trova qui.

Manuela Proietti: Giornalista, photo- e videographer. Dal 2009 coordina i progetti editoriali dell'Agenzia spaziale italiana. Ha lavorato per l'Agenzia Dire e scritto per La Stampa