Cresce la famiglia Galileo: da ieri 17 dicembre il cielo europeo si è arricchito di due nuovi satelliti, lanciati con successo dallo spazioporto di Kourou, nella Guyana Francese, a bordo del razzo Ariane 6. I satelliti si aggiungono a una costellazione già solida, rafforzando la capacità del sistema di garantire servizi di navigazione 24 ore su 24, 7 giorni su 7, in tutto il mondo. Entrambi in buone condizioni e con i pannelli solari correttamente dispiegati, una volta operativi in orbita terrestre media, porteranno a 29 il numero di satelliti attivi.
Galileo è oggi il sistema globale di navigazione satellitare più preciso al mondo, voluto e finanziato dall’Unione Europea e realizzato dall’Agenzia Spaziale Europea. Dal 2016 serve oltre cinque miliardi di utenti, con applicazioni che spaziano dai trasporti all’agricoltura, dalla finanza alle operazioni di ricerca e soccorso.
Per garantire continuità e prestazioni ottimali, la flotta è in costante rinnovamento: i satelliti di prima generazione hanno una durata progettuale di 12 anni, mentre quelli di seconda generazione – che dureranno almeno 15 anni – si integreranno con quelli già in orbita per formare la più grande costellazione satellitare europea.
La missione segna una straordinaria conclusione del 2025 per l’Europa: è il quinto lancio complessivo di Ariane 6 e il primo a rilasciare due satelliti Galileo in un unico volo. Nella sua configurazione con due booster, il razzo, progettato pensando proprio a Galileo, si afferma ora come il lanciatore di riferimento del programma.