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Avio e Isar Aerospace siglano nuovi contratti con Esa

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L’iniziativa “Flight Ticket”, promossa dall’Agenzia Spaziale Europea insieme alla Commissione Europea, sta aprendo nuove opportunità per aziende e istituzioni offrendo l’accesso a missioni dedicate alla sperimentazione di tecnologie nello spazio.

Nell’ambito di questa iniziativa, Avio ha annunciato la firma di tre contratti di servizio di lancio con Esa per altrettante missioni che voleranno a bordo del razzo Vega-C, dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese.

Tra le missioni selezionate c’è quella della società spagnola Persei, che porterà in orbita E.T. Pack, un innovativo sistema di deorbitazione dei satelliti basato su un nastro di alluminio, chiamato anche tether, lungo un chilometro. Il nastro, interagendo con il plasma e il campo geomagnetico terrestre, genererà una corrente elettrica capace di produrre il cosiddetto drag di Lorentz, rallentando il satellite fino al rientro controllato in atmosfera. Questo sistema rappresenta una possibile soluzione per la riduzione dei detriti spaziali, garantendo stabilità e sicurezza durante la fase di deorbitazione.

Anche il cubesat Pluto+ della Dlr volerà a bordo di Vega-C. Il satellite dimostrerà un sistema avionico compatto ma ad alte prestazioni e testerà un array solare flessibile capace di generare fino a 100 watt di potenza, dimostrando come tecnologie avanzate, solitamente utilizzate su satelliti di grandi dimensioni, possano essere integrate con successo su piattaforme miniaturizzate.

La terza missione riguarda la società francese Grasp, che lancerà il suo secondo satellite GapMap-1. Il veicolo ospiterà un nuovo spettrometro a infrarossi a onde corte per la rilevazione dei gas serra nell’atmosfera, proseguendo il lavoro iniziato con il primo dimostratore già operativo. La costellazione in via di sviluppo consentirà misurazioni atmosferiche ad alta precisione, con 60 rilevazioni per ogni passaggio orbitale, fornendo dati fondamentali per il monitoraggio dell’inquinamento e dei cambiamenti climatici.

Parallelamente, l’Esa ha firmato due contratti con la società tedesca Isar Aerospace, che garantiranno due missioni con il lanciatore Spectrum dal nuovo spazioporto di Andøya, in Norvegia. Tra le iniziative a bordo, quella di Infinite Orbits, che testerà una missione di rimozione dei detriti spaziali. Due satelliti simuleranno un’operazione di rendez-vous in orbita bassa: uno fungerà da detrito inattivo, mentre l’altro si avvicinerà autonomamente, fermandosi a pochi metri di distanza, aprendo la strada a future attività di manutenzione e riutilizzo dei satelliti non operativi.

Infine, la società olandese Isispace si occuperà dell’integrazione e delle operazioni in orbita di tre cubesat che voleranno con Spectrum, offrendo a diversi fornitori la possibilità di validare e testare nuove tecnologie nello spazio.

L’iniziativa Flight Ticket, parte del programma Boost! di Esa, mira a stimolare la concorrenza nell’industria spaziale europea, garantendo opportunità di lancio regolari per missioni di dimostrazione e validazione in orbita e favorendo l’accesso allo spazio per progetti innovativi.

 

Foto in apertura: lo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese. Crediti: Cnes–Frédéric Lancelot

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.