X

Perseverance è sulla cima del cratere Jezero

👉 Seguici anche sul nostro canale WhatsApp! 🚀

Perseverance finalmente è arrivato in cima al cratere Jezero. Ci sono voluti tre mesi e mezzo per scalarne il bordo. Il rover della Nasa ha percorso un tragitto di 500 metri con una pendenza del 20 percento, durante il quale si è fermato più volte per le osservazioni scientifiche. Un’impresa sicuramente difficile, in cui gli ingegneri hanno dovuto sviluppare approcci innovativi per fronteggiare il territorio più complesso da quando Perseverance è atterrato su Marte nel 2021.

Ora il rover è pronto per la sua quinta campagna osservativa. Il percorso sarà sicuramente più semplice, ma la regione è diversa da qualsiasi altra che abbia mai esplorato prima.

Nei prossimi 6,4 chilometri il rover si soffermerà su quattro siti di enorme interesse geologico. La cima del cratere infatti è composta da rocce che provenivano dal sottosuolo marziano e che sono state scaraventate in alto dopo l’impatto con il meteorite che ha creato l’avvallamento. Perseverance scenderà dalla collina per raggiungere le pianure oltre il bordo di Jezero. Secondo i ricercatori, ogni strato che osserverà rappresenta una pagina del libro della storia marziana.

 

Immagine in evidenza: Perseverance sul bordo del cratere Jezero – Credit: Nasa

Barbara Ranghelli: Giornalista scientifica. Da sempre attratta dal cielo, ho iniziato a indagarlo dall’età di 7 anni. Prima con mio zio dalla Sicilia, poi con la rivista “L‘Astronomia” fondata da Margherita Hack che raccontava le Costellazioni attraverso i Miti, infine con l’associazione astrofili “Altair” di Ostia, utilizzando il telescopio. Dopo una lunga parentesi nelle produzioni televisive broadcast, ho frequentato la Scuola di Giornalismo Lelio Basso di Roma e dal 2022 sono socia dell’Unione Giornalisti Scientifici Italiani.