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Marte, tracce di un antico lago nel cratere Jezero

Sono quasi tre anni che il rover Perseverance della Nasa perlustra Jezero, il cratere marziano che si ritiene abbia ospitato un lago e il delta di un fiume.

Alla ricerca di segni di vita biologica, il rover ha già raccolto decine di rocce in attesa che la futura missione Mars Sample Return, a cui partecipa anche l’Italia, le porti a Terra per analizzarle.

Ma mentre Perseverance osserva la superficie di Marte, lo strumento Rimfax (Radar Imager for Mars’ Subsurface Experiment) va più in profondità. «Per raccontare la storia geologica di un luogo, dobbiamo andare in profondità» ha spiegato David Paige, autore dello studio pubblicato sulla rivista Science Advances, vice ricercatore principale del Rimfax e professore all’Università di California (Ucla). Il radar di Perseverance invia onde radio verso il basso e misura gli impulsi riflessi da una profondità di 20 metri, creando così una mappa sotterranea del cratere.

 

Lo strumento ha trovato i sedimenti depositati dall’acqua che anticamente riempiva il cratere. Come sulla Terra, questi strati appaiono regolari e orizzontali. Dalle prime osservazioni sembra che si siano verificati due periodi distinti di deposizione.

Se la vita è esistita su Marte, i campioni di questi sedimenti ne porterebbero il segno.

 

Immagine in evidenza: illustrazione del cratere Jezero. Crediti: Nasa – video: il radar del rover Perseverance indaga a una profondità di 20 metri. – Crediti: E. Kim, D. Paige, Uuniversity of California Los Angeles

Barbara Ranghelli: Giornalista scientifica. Da sempre attratta dal cielo, ho iniziato a indagarlo dall’età di 7 anni. Prima con mio zio dalla Sicilia, poi con la rivista “L‘Astronomia” fondata da Margherita Hack che raccontava le Costellazioni attraverso i Miti, infine con l’associazione astrofili “Altair” di Ostia, utilizzando il telescopio. Dopo una lunga parentesi nelle produzioni televisive broadcast, ho frequentato la Scuola di Giornalismo Lelio Basso di Roma e dal 2022 sono socia dell’Unione Giornalisti Scientifici Italiani.