C’è un nuovo, spettacolare ritratto nella ricchissima galleria di Hubble. Il telescopio spaziale ha identificato per la prima volta un oggetto chiamato Abell 3192, formato da un doppio ammasso di galassie luminose nella costellazione di Eridano. Come tutti gli ammassi di galassie, anche questo è pervaso da gas caldo che emette potenti raggi X, ed è avvolto da un alone di materia oscura invisibile.
In Abell 3192, proprio la misteriosa materia oscura ha una massa così grande che il doppio ammasso galattico curva sensibilmente lo spaziotempo intorno a sé, trasformandosi in una lente gravitazionale. Le galassie più piccole dietro l’ammasso principale appaiono distorte in lunghi archi deformati attorno ai bordi.
L’immagine di Hubble getta una nuova luce su questo oggetto dalla natura molto particolare. Abell 3192 è stato infatti originariamente documentato nell’aggiornamento del 1989 del catalogo Abell degli ammassi di galassie, pubblicato per la prima volta nel 1958. All’epoca si pensava che Abell 3192 comprendesse un unico ammasso di galassie. In seguito è stato dimostrato che l’ammasso Abell 3192 originale è in realtà composto da due ammassi di galassie indipendenti e a distanze diverse da noi: un gruppo in primo piano a circa 2,3 miliardi di anni luce dalla Terra e un altro gruppo alla distanza maggiore di circa 5,4 miliardi di anni luce dal nostro pianeta.
L’ammasso di galassie più distante, incluso nella Massive Cluster Survey come MCS J0358.8-2955, è centrale in questa immagine. Le due galassie più grandi al centro della foto fanno entrambe parte di MCS J0358.8-2955, mentre le galassie più piccole sono un misto dei due gruppi all’interno di Abell 3192. Ecco dunque che, con un solo ritratto cosmico, Hubble mostra il volto del doppio ammasso di galassie Abell 3192 come non l’avevamo mai visto.
Immagine in apertura: il doppio ammasso di galassie Abell 3192. Crediti: Esa/Hubble & Nasa, G. Smith, H. Ebeling, D. Coe