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L’intelligenza artificiale mappa gli iceberg

L’intelligenza artificiale aiuterà gli scienziati a mappare con precisione gli iceberg ripresi dalle immagini satellitari. Il progetto è stato sviluppato dal Centro per l’osservazione e il monitoraggio polare dell’Università di Leeds e lo studio è stato pubblicato sulla rivista The Cryosphere.

Nel dettaglio,  l’algoritmo denominato U-net è un tipo di rete neurale ideato per “addestrare” un computer a rilevare accuratamente il contorno degli iceberg che vengono catturati nelle immagini dei satelliti Sentinel-1 gestiti dall’Agenzia spaziale europea.

L’uso del nuovo sistema risolverà alcuni dei problemi con gli approcci automatizzati esistenti, che talvolta non riescono a distinguere gli iceberg dalle altre piattaforme di ghiaccio galleggianti nella stessa foto.

Gli iceberg hanno un impatto significativo sull’ambiente polare e il loro monitoraggio è fondamentale, sia per la sicurezza marittima sia per gli studi scientifici. Queste strutture di ghiaccio possono essere di varie dimensioni e in alcuni casi possono rappresentare un rischio per le navi in transito. Quando si sciolgono, inoltre, gli iceberg rilasciano sostanze nutritive e acqua dolce nei mari: una particolarità che può avere un impatto negativo sugli ecosistemi marini.

Il sistema è stato testato su immagini satellitari di sette iceberg, tutti di dimensioni comprese tra 54 km2 e 1052 km2. Per ciascuno di questi iceberg sono state utilizzate fino a 46 immagini che coprivano tutte le stagioni dal 2014 al 2020.

Nel corso di queste analisi, U-net è stato in grado di delineare il contorno di un iceberg nelle immagini scattate quando le condizioni ambientali erano difficili.

«Questo studio – ha affermato Andrew Shepherd dell’Università della Northumbria – dimostra che l’apprendimento automatico consentirà agli scienziati di monitorare parti remote e inaccessibili del mondo quasi in tempo reale. Questo algoritmo diventerà più accurato man mano che apprende dagli errori relativi alle analisi di un’immagine».

Crediti foto: Anne Braakmann-Folgmann and the European Space Agency

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.