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Eclissi solare, le api incrociano le braccia

Crediti:Susan Ellis, Bugwood.org

Anche le api si prendono una pausa durante le eclissi di sole. E’ quanto hanno scoperto gli autori di un progetto scientifico che ha visto anche il coinvolgimento di citizen scientists, tra cui insegnanti e studenti delle scuole elementari.

Lo studio, coordinato da Candace Galen, professore di scienze biologiche all’Università del Missouri, ha preso in esame l’attività delle api durante l’eclissi solare dell’agosto 2017. Servendosi di stazioni di monitoraggio audio, il team è stato in grado di registrare il ronzio emesso dagli insetti durante tutte le fasi del fenomeno.

Basandosi sulle informazioni rese disponbili dai pochi studi precedenti, gli scienziati si aspettavano solo una diminuzione graduale dell’operosità delle api. Invece, ciò a cui hanno assistito è stato un cambiamento brusco nel comportamento degli insetti: nelle prime fasi dell’eclissi le api hanno continuato a volare, anche se più lentamente, mentre nella fase di buio completo, il ronzio si arrestato completamente. Lo studio, finanziato  dall’American Astronomical Society, è il primo del suo genere e ha visto l’installazione di 16 stazioni di monitoraggio in uno spazio geografico di circa 5000 km tra la Costa del Pacifico, le Montagne Rocciose e il Midwest.

Le stazioni, situate in aree lontane dal traffico, consistevano in piccoli microfoni appesi a cordicelle vicino a fiori che le api erano solite impollinare. Una volta acquisiti i dati, i cittadini coinvolti hanno inviato i dispositivi al laboratorio di Galen, dove le registrazioni sono state abbinate ai periodi di eclissi relativi a ciascuna località e analizzati per il numero e la durata dei ronzi dei voli delle api.

Lo studio dimostra quindi che le api adottano lo stesso comportamento che assumono al crepuscolo quando tornano alle loro colonie anche se il buio è causato da un’eclissi solare

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".