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‘Moon to Mars’, il progetto aggiornato

La Nasa ha presentato un documento, dove spiega lo stato attuale del programma Moon to Mars, nella cornice dello Space Symposium a Colorado Springs. Il convegno, giunto alla 38° edizione, in quattro giorni riunisce i principali attori coinvolti nella politica dello spazio; per l’Agenzia Spaziale Italiana è presente il presidente Giorgio Saccoccia.

Il vice amministratore della Nasa, Pam Melroy, ha descritto i piani per le prossime missioni Artemis e come queste si inseriscano in una serie di obiettivi che renderanno stabile la presenza dell’uomo sulla Luna e su Marte.

«Il documento fornisce una maggiore definizione di Artemis 4 e pone le basi per le prime missioni con equipaggio su Marte» ha spiegato Melroy. Sono state mostrate le fasi di sviluppo dei sistemi di esplorazione, come lo Space Launch System, Orion, il Gateway, lo Human Landing System, così come anche un’idea sulle future tute spaziali.

«Descriviamo in modo sintetico il motivo del nostro impegno, in particolare come le missioni sulla Luna ridurranno il rischio per quelle future sul Pianeta Rosso. Tuttavia, abbiamo molto da imparare lungo la strada, non siamo ancora pronti a parlare di presenza sostenibile su Marte, ma l’obiettivo è quello».

Durante la presentazione risaltava sulla sfondo il ‘manifesto’ di Moon to Mars, i tre pilastri che sostengono strategia e obiettivi dell’esplorazione spaziale: la ricerca e lo sviluppo della Scienza, l’Ispirazione per le future generazioni e l’Atteggiamento nazionale dove l’innovazione rinforza anche altri settori come l’agricoltura, le fonti di energia, la sicurezza, e orienta verso una collaborazione globale.

Riguardo l’ultimo punto, Melroy ha precisato che sebbene il documento sia stato sviluppato internamente alla Nasa, esso indica ai partner internazionali «dove siamo e dove siamo diretti» in modo da «identificare aree di collaborazione».

A novembre l’architettura del programma sarà nuovamente aggiornata. A tal proposito, il vice amministratore ha annunciato che la Nasa intende pianificare a breve un forum in cui i partner commerciali e internazionali saranno in grado di offrire un riscontro sull’architettura di Moon to Mars che sarà integrato nel prossimo aggiornamento.

 

 

 

Barbara Ranghelli: Giornalista