X
    Categories: lanciatori

Perché LauncherOne ha fallito

Tra le principali cause del fallimento di LauncherOne della Virgin Orbit, un’anomalia di un filtro nel sistema di propulsione del secondo stadio che, spostandosi, ha comportato uno spegnimento prematuro del motore prima che il razzo raggiungesse l’orbita.

La missione, chiamata “Start Me Up” come il titolo di una celebre canzone dei Rolling Stones, era il primo lancio da un territorio europeo, lo spazioporto di Newquay in Cornovaglia, luogo diverso dalla base della Virgin Orbit nel deserto del Mojave in California.

«Molti indizi ora sono chiari dopo un’ampia valutazione dei dati. Stiamo modificando il nostro prossimo razzo con un filtro più robusto, oltre ad analizzare tutte le cause del fallimento della missione perché siano risolte», ha dichiarato Dan Hart, Ceo di Virgin Orbit.

L’indagine non è ancora completa, ma proseguono i numerosi test per giungere a conclusioni definitive.

La società dell’imprenditore Richard Branson, quotata in borsa al Nasdaq, ha subito un crollo nel mercato azionario che ha reagito però positivamente alle prime dichiarazioni sulle cause del fallimento.

Tema caldo quello della corsa di imprenditori e istituzioni pubbliche per l’accesso allo spazio, considerata anche la nuova condizione geopolitica dovuta alla guerra russo-ucraina.

Per il lanciatore europeo Vega C, si resta in attesa di conoscere le cause dell’insuccesso dello scorso 22 dicembre. Arianespace ed Esa hanno avviato una commissione d’inchiesta con lo scopo di esaminare le ragioni che hanno portato al fallimento e definire le misure che soddisfano tutte le condizioni di sicurezza e affidabilità necessarie per consentire la ripresa dei voli di Vega C.

Nel frattempo, il Vega C è stato prenotato dalla Corea del Sud per lanciare un satellite di imaging multiuso, Kompsat-6, rimasto a terra a causa delle sanzioni imposte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina.

Anche il CubeSat del consorzio guidato dall’Università di Nairobi, insieme all’Università dell’Arizona e all’organizzazione no-profit Space Trust, volerà sul Vega C con trasporto a costo zero per il piccolo satellite keniota.

In apertura: rappresentazione del LauncherOne della Virgin Orbit. Crediti: Virgin Orbit

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".