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Simulatore lunare 2.0

Con il successo della missione lunare senza equipaggio Artemis 1, si è avvicinato il ritorno dell’essere umano sul nostro satellite. Per aiutare la preparazione delle future missioni sulla Luna, all’Ames Research Center della Nasa in California esiste un vero e proprio laboratorio lunare, che simula in modo molto fedele le condizioni del nostro satellite.

Costruita originariamente nel 2009, la struttura è stata di recente ampliata e migliorata per includere anche una simulazione più fedele della regolite lunare – ‘ingrediente’ che sarà fondamentale per le future missioni, anche in vista della costruzione di basi permanenti sul nostro satellite.

Le grandi sabbiere di simil-regolite integrate nel laboratorio lunare possono essere configurate e personalizzate per simulare diverse regioni della Luna. Inoltre, uno speciale sistema riproduce con grande flessibilità l’illuminazione lunare, dalla luce solare abbagliante fino all’oscurità dei crateri polari.

Ma oltre a fornire informazioni molto importanti in vista delle future missioni umane, il simulatore della Nasa è anche un ottimo terreno di test per l’esplorazione robotica del nostro satellite. Qui, ad esempio, è stato messo alla prova Viper, il nuovo rover lunare dell’agenzia spaziale statunitense che dovrebbe partire alla volta del nostro satellite verso la fine del 2024, con l’obiettivo di studiare l’origine e la distribuzione di acqua sulla Luna.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.