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Luna, i crateri visti da Orion

Spettacolari cartoline lunari firmate Orion. La sonda della Nasa, ora sulla strada del suo ritorno verso Terra, ha immortalato il nostro satellite durante il suo secondo e ultimo sorvolo ravvicinato della Luna, avvenuto lo scorso 5 dicembre.

L’agenzia statunitense ha condiviso uno dei momenti più suggestivi del flyby in un video su Twitter, dove si possono identificare chiaramente alcuni crateri lunari.

Ed è qui che si è scatenato il web. Durante la sua live del flyby la Nasa non ha identificato i crateri immortalati da Orion, ma le immagini sono state condivise da migliaia di utenti. Tra questi, anche il giornalista francese Philippe Henarejos, che sempre su Twitter ha dato un nome ai principali crateri visibili nel video diffuso dalla Nasa.

Il grande cratere visibile vicino al centro del video, suggerisce Henarejos, è Kepler, una fenditura di 31 chilometri nell’Oceano delle Tempeste, abbastanza vicino alla zona di atterraggio dell’Apollo 12. Mentre l’ancor più imponente cratere visibile all’orizzonte è Gassendi, con un diametro di circa 111 km.

«Entrambi sono visibili dalla Terra con un piccolo telescopio», conclude Henarejos.

Ecco dunque che gli appassionati di osservazioni del cielo potranno dilettarsi a individuare almeno due dei suggestivi crateri lunari immortalati da Orion. In attesa dello splashdown della navicella nel Pacifico, previsto per domenica 11 dicembre 2022 alle 18:40 italiane.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica