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Marte, tour virtuale del cratere Jezero

Avete presente la funzione street view di Google Maps, quella che ci permette di immergerci in un luogo anche dall’altra parte del mondo? Qualcosa di simile adesso è possibile anche su Marte, grazie a un team di ricerca guidato dall’Univeristà Freie di Berlino. Gli scienziati hanno sviluppato una mappa 3D di Jezero, il cratere che in questo momento è oggetto di esplorazione da parte del rover della Nasa Perseverance.

Il progetto nasce proprio con l’obiettivo di permettere a chiunque di seguire il viaggio del robottino sul pianeta rosso: la mappa interattiva, visibile da qualunque browser a questo indirizzo, consente di immergersi letteralmente nel cratere Jezero. Questa zona è stata scelta dalla Nasa perché contiene i resti di un antico delta fluviale, che miliardi di anni fa ospitava un grande lago. E infatti proprio qui Perseverance ha di recente trovato traccia di molecole organiche, segno di possibile (anche se ancora da confermare) antica presenza di vita su Marte.

Questa mappa di Jezero è stata ottenuta combinando i dati raccolti da diverse missioni, compresa Mars Express dell’Esa. In verde si vede la strada percorsa fino adesso da Perseverance; si può zoomare dalla panoramica generale su Jezero fino a dettagli di pochi centimetri: infine è possibile visitare con mappe a 360° alcuni punti di particolare interesse – segnati dai waypoint in bianco – attraverso una ricostruzione che utilizza direttamente le immagini raccolte da Perseverance. Una panoramica senza precedenti su questo angolo di Marte così importante per la storia e l’evoluzione del pianeta.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.