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Comunicazioni quantistiche, un nuovo sistema di monitoraggio da remoto

Il funzionamento della tecnologia quantistica in ambienti difficili come lo spazio ha compiuto un significativo passo avanti grazie a un sistema di monitoraggio e controllo per dispositivi ed esperimenti quantistici sviluppato dall’Università del Sussex. La ricerca è stata pubblicata in un peer review paper su Quantum Science and Technology.

Lo studio ha implicazioni più ampie per il funzionamento di dispositivi quantistici e l’esecuzione di esperimenti in ambienti inaccessibili e imprevedibili, come lo spazio, o quelli con condizioni meteorologiche instabili. 

A causa dell’elevata sensibilità dell’apparato quantistico, un ambiente stabile è essenziale. Per questo motivo il team ha sviluppato alcune strategie  per tenere d’occhio i propri esperimenti da lontano utilizzando la tecnologia di monitoraggio remoto per accedere a informazioni su fattori quali temperatura, pressione, raggi laser e campi magnetici. Tutti i membri del team possono visualizzare queste informazioni su un’apposita dashboard, in modo che gli eventuali  problemi possano essere affrontati prima che destabilizzino o interrompano gli esperimenti.

Con l’aumentare della complessità delle tecnologie quantistiche, aumenta la probabilità di guasti e gravi ritardi. I disturbi ambientali di solito vengono rilevati solo quando qualcosa va storto e quindi vengono affrontati retrospettivamente. Tuttavia, poiché il sistema di monitoraggio consente la raccolta ininterrotta di dati ambientali, i problemi possono essere risolti in tempo reale.

«Abbiamo realizzato un passo tecnico verso l’automazione – commenta Peter Krüger, autore principale della ricerca –  con meno tempo dedicato al debug dei dispositivi e la necessità di essere in loco. Inoltre, questo progresso ha implicazioni di vasta portata che potrebbero aprire la strada a nuove tecnologie intelligenti che utilizzano l’intelligenza artificiale e umana. È possibile scrivere un algoritmo per ottenere informazioni da una combinazione di input umani, sensori e intelligenza artificiale. Man mano che la tecnologia quantistica diventa più complessa, ad esempio con sensori e computer quantistici più sofisticati, questi tipi di sistemi di monitoraggio diventeranno cruciali.  I campi di applicazione sono innumerevoli: dai veicoli spaziali, ai dispostivi medici negli ospedali».

Credit foto: Nasa, la Terra vista dalla Cupola sulla Iss

Fulvia Croci: Giornalista pubblicista, dopo la laurea in Relazioni Internazionali si avvicina al mondo della comunicazione scientifica. Nel corso degli anni ha trattato una vasta gamma di temi legati all'esplorazione spaziale, alla ricerca e alle attività dell’Agenzia Spaziale Italiana.