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Deep Space: Satelliti salvavita

Dal GPS alle telecomunicazioni fino alle previsioni meteo: i satelliti oggi hanno un impatto sempre più rilevante nella nostra quotidianità. Quello che forse invece sappiamo meno è che la tecnologia satellitare può anche aiutare a salvarci la vita. In mezzo al mare o in alta montagna, spesso in situazioni di emergenza la soluzione giunge letteralmente dallo spazio.

Ne è un esempio il sistema satellitare europeo Galileo, parte del programma internazionale Cospas-Sarsat dedicato proprio alle attività di salvataggio grazie ai satelliti. I risultati sono già tangibili: si calcola che nell’ultimo triennio oltre 2.000 persone all’anno siano state salvate grazie al sistema Cospas-Sarsat, per un totale di circa 54.000 soccorsi dalla prima istituzione del programma nel 1982.

Adesso l’obiettivo è andare ancora oltre, grazie a una nuova alleanza d’eccezione: quella con i satelliti per l’osservazione della Terra.

 

Guarda il video di approfondimento sui satelliti salvavita, con l’intervista a Francesco Longo dell’Agenzia Spaziale Italiana.



 

Immagine in apertura: Sistema Sarch and rescue (SAR), Galileo

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica freelance appassionata di clima, ambiente, osservazione della Terra e astronomia. Ha una laurea in filosofia e un master in comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Collabora con la società di comunicazione della scienza formicablu ed è co-fondatrice di Facta.eu, centro no profit che applica il metodo scientifico al giornalismo. Dal 2015 collabora con Global Science, convinta che lo spazio sia un punto di vista privilegiato per comprendere meglio il nostro pianeta.