X

ISS “avanti tutta”

La Stazione Spaziale Internazionale – nei piani della Nasa – deve proseguire oltre il 2024. Un’indagine di mercato (Rfi – Request for information) per l’acquisizione di servizi di trasporto spaziale con equipaggio, indirizzata alle industrie statunitensi a cui affidare contratti per prestazioni commerciali, è stata pubblicata in questi giorni su Sam.gov, il sito ufficiale del governo Usa per bandi e opportunità contrattuali.

Nell’annuncio si legge che la Nasa chiama all’appello potenziali fornitori per questo tipo di servizio, che dovrà essere svolto da e verso la Iss. L’ente spaziale americano, infatti, ha bisogno di ulteriori voli di rotazione dell’equipaggio verso la stazione, in aggiunta alle dodici missioni già assegnate a Boeing e a SpaceX in base agli attuali contratti.

Phil McAlister, direttore della divisione voli spaziali commerciali presso la sede della Nasa specifica che «i servizi di trasporto commerciale dell’equipaggio saranno necessari nel prossimo futuro e vogliamo mantenere la concorrenza. Intendiamo anche fornire un accesso sicuro allo spazio sui sistemi di lancio umani statunitensi e continuare a rendere possibile un’economia in orbita terrestre bassa». La Nasa ha affermato di essere alla ricerca di informazioni sia sui veicoli certificati esistenti, che sulle timeline stimate per la disponibilità di sistemi futuri in grado di ottenere la certificazione entro il 2027. Il vincolo contrattuale, infatti, impone il rilascio della certificazione Nasa per il sistema di trasporto spaziale di un fornitore perché soddisfi i requisiti di sicurezza, prima delle missioni di volo con gli astronauti.

Tale condizione include la possibilità di selezionare società diverse da Boeing e SpaceX – che hanno ricevuto dalla Nasa nel 2014 i contratti Commercial Crew Transportation Capability – attraverso una partnership pubblico-privata come parte del programma Commercial Crew dell’agenzia statunitense.

L’ annuncio potrebbe lasciare spazio a Sierra Space, la divisione spaziale scorporata dalla Sierra Nevada Corporation; l’azienda ha vinto un contratto Nasa Commercial Resupply Services 2 per il trasporto di merci da e per la stazione utilizzando una versione cargo di Dream Chaser. I dirigenti della compagnia, tuttavia, hanno affermato più volte di essere ancora interessati a perseguire una versione con equipaggio di quella navicella spaziale.

In più di 20 anni, la Iss ha coinvolto 246 persone provenienti da 19 paesi che hanno abitato l’esclusivo laboratorio in microgravità. Più di 3.000 ricerche e indagini di scienziati in 108 paesi sono state effettuate in un ventennio: un laboratorio che ha consentito di far progredire le conoscenze scientifiche, dimostrando nuove tecnologie con ricerche che sarebbero state impossibili sulla Terra.

In apertura: una configurazione della Stazione Spaziale Internazionale al 21 ottobre 2021- Quattro astronavi sono parcheggiate presso la Iss, tra cui: il cargo spaziale Cygnus di Northrop Grumman, il veicolo SpaceX Crew Dragon, la navetta equipaggio russa Soyuz MS-19 e la nave di rifornimento ISS Progress 78 (Crediti: Nasa) 

Giuseppina Pulcrano: Giornalista pubblicista e attuale responsabile dell'unità Multimedia per Agenzia Spaziale Italiana, ho lavorato per il settore diffusione della cultura aereospaziale fin dagli anni '90. Distaccata presso MediaInaf per due anni. Laurea e master di secondo livello biennale presso la Sissa di Trieste : Master in Comunicazione della Scienza "Franco Prattico".