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Testato l’equipaggiamento per gli astronauti del futuro

Testate le tute che verranno utilizzate dagli astronauti per le missioni sulla Luna e su Marte. Il testate del progetto Haughton-Mars della Nasa in collaborazione con Seti Institute, Mars Institute e Collins Aerospace si è svolto nell’Oregon, dove sono state collaudate anche le tute dell’era Apollo.

Uno degli elementi protagonisti dei nuovi test è l’Information Technologies and Informatics Subsystem (It-Is) un sistema che sostituisce i vecchi quaderni a spirale che gli astronauti utilizzano per tenere sotto controllo le attività da svolgere durante le Eva. It-Is consentirà di tracciare autonomamente le liste attraverso un sistema di visualizzazione collocato all’interno del casco. Successivamente i tecnici hanno messo alla prova l’Astronaut Smart Glove (Asg) ideato  dall’azienda  norvegese Ntention in collaborazione con Collins Aerospace.

L’Asg è un’interfaccia uomo-macchina avanzata integrata nel casco e nel guanto della tuta spaziale. Consente a un astronauta di gestire a distanza una vasta gamma di possibili risorse robotiche come bracci robotici, gru, rover e persino droni, con gesti delle mani minimi compatibili con la vestibilità della una tuta pressurizzata costrittiva e rigida.

Il test sul campo dell’Asg ha dimostrato la riuscita della raccolta di campioni di roccia da località remote non direttamente accessibili all’astronauta. Le nuove tecnologie verranno utilizzate nel corso della missione Artemis che ha l’obiettivo di riportare gli astronauti sulla Luna entro il prossimo decennio.

Fulvia Croci: Giornalista