TRA IL 2010 E IL 2021/Il lanciatore pesante europeo porterà in orbita quattro satelliti della costellazione Galileo tra il 2020 e il 2021
Fulvia Croci 15 settembre 2017
Primo contratto per Ariane 6. Il lanciatore pesante europeo ha siglato un accordo con Esa e la Commissione Europea per il lancio di quattro satelliti del sistema di navigazione satellitare Galileo che verranno portati in orbita con due missioni. Le date dei lanci – secondo quanto dichiarato da Arianespace – saranno comprese tra il 2021 e il 2021 e la versione del lanciatore impiegata sarà la 62, con due booster aggiuntivi.
Ariane 6 sarà sviluppato anche in una seconda versione la 64, dotata di quattro booster in grado di portare payload doppi in orbita geostazionaria. I booster, sviluppati da Avio, sono in comune con il primo stadio del Vega C, l’evoluzione del piccolo lanciatore europeo.
I satelliti Galileo avranno un peso di circa 750 chili ciascuno e svolgeranno le loro attività a circa 23mila chilometri di quota, in orbita media terrestre.
Il primo volo di Ariane è in programma per la seconda parte del 2020 e al momento non è ancora noto quale configurazione verrà utilizzata per prima. La costellazione di Galileo può contare al momento su 18 satelliti di cui 14 posizionati con sette missioni Soyuz – appositamente modificato per lo scopo – e quattro con un unico lancio di Ariane 5 es. I prossimi lanci sono in programma per la fine del 2017 e per l’estate del 2018, quando Ariane 5 es porterà in orbita un totale di otto satelliti.