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Cygnus, uno scrigno di esperimenti per il laboratorio spaziale

Una stampante 3D che simula gli elementi del suolo dei corpi celesti da raggiungere, uno strumento che sfrutta la microgravità per studiare le malattie muscolari, un altro per testare la rimozione dell’anidride carbonica da un veicolo spaziale e garantire così la sicurezza dell’equipaggio. Sono solo alcuni degli esperimenti scientifici che la navicella Cygnus NG-16 sta per consegnare agli astronauti a bordo della Stazione spaziale internazionale.

La navicella è partita a bordo di un razzo Antares dalla stazione di lancio dell’isola di Wallops, in Virginia, quando in Italia era scoccato un minuto dopo la mezzanotte dell’11 agosto. Arriverà a destinazione domani 12 agosto alle 12.10 italiane.

Il veicolo da rifornimento senza equipaggio Cygnus, di proprietà della multinazionale Northrop Grumman, è al suo sedicesimo volo cargo verso la stazione spaziale, e al quinto nell’ambito del programma Commercial Resupply Service 2 (CRS2) della Nasa. La navicella viaggia con un carico di 3,7 tonnellate – il più pesante mai trasportato sulla Iss. Oltre a recapitare esperimenti nel campo della biologia e della biotecnologia, delle scienze fisiche e delle scienze della Terra e dello spazio, consegnerà rifornimenti per gli astronauti e strumentazione hardware, compresa l’attrezzatura per continuare l’installazione dei nuovi pannelli solari della stazione.

Chi volesse seguire in diretta l’arrivo della navicella alla stazione spaziale, si può collegare al sito web della Nasa o scaricare l’applicazione dell’agenzia. L’astronauta che aggancerà Cygnus al comando del braccio robotico Canadarm2 è la statunitense Katherine Megan McArthur, mentre al controllo della telemetria ci sarà il francese Thomas Pesquet, ingegnere e astronauta dell’Agenzia spaziale europea.

Il veicolo in viaggio verso la casa spaziale è dedicato a Ellison Onizuka, il primo astronauta asiatico americano ad andare nello spazio e morto nel 1986 nel disastro dello Space Shuttle Challenger.

Cygnus lascerà la Iss a novembre. Come altri veicoli da rifornimento che non sono in grado di rientrare a Terra, verrà distrutta dal passaggio attraverso l’atmosfera terrestre. Insieme a Cygnus bruceranno anche diverse migliaia di chili di rifiuti della stazione spaziale, che la navicella trasporterà durante il suo ultimo viaggio.

 

Crediti immagine in apertura: Northrop Grumman

Barbara Ranghelli: Giornalista