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InSight rivela le dimensioni del nucleo di Marte

Un team internazionale di ricercatori, che studia i dati sismici raccolti da Insight, ha utilizzato i dati della sonda Nasa per calcolare, per la prima volta, le dimensioni del nucleo di Marte. InSight, giunta su Marte nel 2018, con il compito di svelare i segreti che si celano nell’interno del Pianeta Rosso, ha acquisito fino ad oggi i dati sismici di circa 500 terremoti. 

I planetologi hanno scoperto che la maggior parte di questi è meno intensa di quelli terrestri, anche se 50 di essi hanno raggiunto una magnitudo compreso tra 2 e 4, abbastanza forti da poter essere utilizzati per misurare l’interno di Marte. Prima di misurare il nucleo, i dati di InSight erano stati utilizzati per stimare la profondità e lo spessore degli strati della crosta marziana. L’utilizzo dei dati sismici per la misurazione dell’interno di un corpo planetario è piuttosto complesso.

I sensori possono rivelare l’inizio e la fine delle onde sismiche, un dato che mostra quanto tempo impiega un’onda a passare attraverso una data parte del pianeta. Ciò, a sua volta, consente di calcolare la densità. Utilizzando queste informazioni, gli scienziati sono stati in grado di misurare la profondità del confine tra il nucleo e il mantello in diversi punti: questo ha permesso loro di calcolare la dimensione del nucleo, che ha un raggio compreso tra 1810 e 1860 chilometri. Questo risultato ha sorpreso i ricercatori, dato che gli studi precedenti avevano fatto ipotizzare dimensioni maggiori.

Inoltre, i nuovi dati suggeriscono che il nucleo debba contenere al suo interno più elementi leggeri di quanto si pensasse in precedenza. La Nasa ha esteso la missione di InSight , fino a dicembre 2022. Oltre al sismometro, nella suite di bordo c’è anche un esperimento radio che dovrebbe rivelare la natura solida o liquida del nucleo di Marte. Infine, i sensori meteorologici del lander sono stati in grado di fornire dati molto precisi sul meteo marziano. Questi ultimi forniranno la prima rete per il controllo meteo del Pianeta Rosso, in sinergia con la strumentazione a bordo del rover Curiosity e Perseverance.

Fulvia Croci: Giornalista