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Chandra e il buco nero da record

Chandra ha individuato un getto di particelle straordinariamente lungo, proveniente da un buco nero supermassiccio nell’Universo primordiale. La sorgente del getto è un quasar in rapida crescita denominato PJ352-15. L’oggetto è situato in una galassia a circa 12,7 miliardi di anni luce dalla Terra e il suo getto potrebbe svelare il processo di formazione che guida lo sviluppo dei grandi buchi neri, formatisi agli albori del cosmo. Secondo gli astronomi, si tratta di uno dei quasar più potenti rilevati nelle onde radio nel primo miliardo di anni dopo il Big Bang ed è circa un miliardo di volte più massiccio del Sole. Gli scienziati hanno utilizzato gli occhi di Chandra per rilevare le caratteristiche del getto.

L’emissione è stata rilevata a circa 160.000 anni luce di distanza dal quasar, lungo la stessa direzione di getti molto più corti osservati in in precedenza nelle onde radio dal Very Long Baseline Array. PJ352-15 infrange diversi record astronomici. In primo luogo, è il getto più lungo osservato dal primo miliardo di anni dopo il Big Bang e si trova circa 300 milioni di anni luce più lontano del getto di raggi X più distante registrato prima di esso.

La luce rilevata da questo getto è stata emessa quando l’Universo aveva  meno di un decimo della sua età attuale. A questo punto, l’intensità della radiazione cosmica di fondo a microonde, lasciata dal Big Bang, era superiore rispetto a quella odierna. Secondo gli astronomi, questa scoperta mostra che le osservazioni a raggi X possono essere la chiave per svelare i segreti del nostro passato cosmico.

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Fulvia Croci: Giornalista