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L’esopianeta gemello di Planet 9

Vi ricordate di Planet 9, il fantomatico ultimo inquilino del Sistema solare? Ipotizzato sulla base di calcoli matematici all’inizio del 2016, questo misterioso pianeta – in nona posizione dopo il declassamento di Plutone a pianeta nano – ha dato non pochi grattacapi agli astronomi. La teoria infatti sembra confermare l’esistenza di Planet 9, ma ad oggi nessuno è ancora riuscito a scovarlo.

Un aiuto arriva adesso da un veterano dell’esplorazione planetaria, il telescopio spaziale Hubble. Il cacciatore di pianeti ha osservato un mondo distante intorno a una stella doppia a 336 anni luce da noi, che presenta incredibili somiglianze con l’ipotetico identikit del nostro nono pianeta. Questo esopianeta, nome in codice HD 106906 b, segue una traiettoria eccentrica e molto disallineata rispetto alla stella madre: esattamente come previsto per Planet 9. Inoltre il mondo scovato da Hubble, che ha una massa di circa 11 volte quella di Giove, nel corso della sua orbita estrema passa all’esterno di uno spesso anello di detriti. Un disco molto simile alla nostra fascia di Kuiper che si estende oltre Nettuno, e che secondo i calcoli sarebbe a sua volta oltrepassata dal nono pianeta.

HD 106906 b era stato scoperto già nel 2013 dai telescopi Magellano, ma solo osservazioni prolungate nel tempo come quelle effettuate da Hubble hanno permesso agli astronomi di ricostruire l’orbita dell’esopianeta. Identificando così per la prima volta una sorta di gemello distante di Planet 9: se orbite così strane sono possibili in altri sistemi planetari, affermano gli astronomi, lo stesso può verificarsi anche da noi.

Non solo. Questa scoperta permette di avanzare nuove ipotesi sulla storia del nono pianeta. Infatti il sistema in cui risiede il gigante gassoso studiato da Hubble ha solo 15 milioni di anni: il che suggerisce che il nostro Planet 9 potrebbe essersi formato agli albori del Sistema solare.

Giulia Bonelli: Giornalista scientifica