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Viaggio in 3D ai confini della Galassia con Gaia

Dai dintorni del Sole fino ai confini della nostra galassia e oltre. Il nuovo catalogo astronomico della missione Gaia dell’Agenzia spaziale europea ci mostra il nostro angolo di come non l’abbiamo mai visto: quasi due miliardi di stelle individuate in 34 mesi di osservazioni, delle quali oggi conosciamo posizione, distanze e movimenti celesti, nonché luminosità e colore.

Un censimento minuzioso, il più dettagliato di sempre della Via Lattea, quello prodotto dalla Early Data Release 3 (EDR3) che segue il catalogo nel 2018, raggiungendo oggi una precisione ancora più elevata e un campionamento più omogeneo del cielo.

«L’obiettivo della missione Gaia di realizzare la più accurata mappa tridimensionale della nostra galassia è pienamente sostenuto dall’Italia», spiega Barbara Negri, responsabile Volo Umano e Sperimentazione Scientifica di Asi, «che partecipa molto attivamente al Data Processing and Analysis Consortium (DPAC). In particolare, l’ASI sta gestendo le attività del Gaia Data Processing Center italiano presso Altec, Torino e quelle più scientifiche previste presso l’Asi Space Science Data Center (SSDC), e fornisce anche un importante supporto al team scientifico di Inaf. In questo modo potranno essere garantiti al nostro Paese gli importanti ritorni scientifici nel campo dell’Astrofisica».

Tra i primi risultati scientifici spicca l’identikit completo di oltre 330mila stelle nei “dintorni” del Sole. Tracciati anche i movimenti oscillatori degli astri nelle frange più esterne della Via Lattea, nonché la rotazione delle stelle nella Grande Nube di Magellano e il “ponte” di astri che fluiscono verso di essa dalla sua vicina, la Piccola Nube di Magellano.

Lanciata nel 2013, Gaia scruta continuamente il cielo registrando la luce di stelle fino a un milione di volte più fioche di quelle visibili ad occhio nudo.

La versione completa del terzo catalogo, il cui rilascio è previsto per il 2022, conterrà una serie di dati aggiuntivi tra cui la classificazione dei sistemi binari di stelle, e un catalogo esteso di asteroidi nel Sistema solare. Una preziosa banca dati che permetterà un’analisi sempre più approfondita dell’Universo a noi vicino.

Manuela Proietti: Giornalista, photo- e videographer. Dal 2009 coordina i progetti editoriali dell'Agenzia spaziale italiana. Ha lavorato per l'Agenzia Dire e scritto per La Stampa