Il deserto più arido della Terra potrebbe custodire la chiave per trovare la vita su Marte.

Un nuovo studio ha individuato la presenza di forme di vita microbica negli strati argillosi del deserto di Atacama, in Cile, considerato un analogo all’ambiente marziano. La scoperta suggerisce che qualcosa di simile potrebbe essere accaduto miliardi di anni fa – o potrebbe ancora accadere – su Marte.

Nella regione dello Yungay, nel deserto cileno, gli scienziati hanno scoperto che lo strato di argilla, un habitat precedentemente non segnalato per la vita microbica, è abitato da almeno 30 specie microbiche amanti del sale, batteri metabolicamente attivi e archei, organismi unicellulari.

I risultati dello studio rafforzano l’idea che Marte in passato potrebbe aver avuto un sottosuolo simile, in particolare durante il primo miliardo di anni della sua storia. Non resta che attendere le future missioni sul mondo rosso che puntano a perforare il suolo marziano con la speranza di raggiungere eventuali comunità microbiche e confermare ciò che gli scienziati ipotizzano da tempo.

«Ecco perché le argille sono importanti», ha detto Alberto G. Fairén, autore principale. «Conservano i composti organici e i biomarcatori estremamente bene e sono abbondanti su Marte».

Lo studio è stato pubblicato su  Nature Scientific Reports.